di RICCARDO ANNUNZIATA
Johnny Dorelli è un cantante, pianista, showman, attore, compositore, cantautore, conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano. E’ di genere musica leggera, pop, easy listening e swing. Si è occupato dello spettacolo, dalla musica al cinema, dal teatro alla televisione.
E’ considerato uno dei primi esponenti del jazz italiano. Ha partecipato a nove edizioni del Festival di Sanremo insieme a Nilla Pizzi, Domenico Modugno e Nicola di Bari ad aver vinto due Festival consecutivi come “Nel blu dipinto di blu” e “Piove” con la frase: “Ma piove piove sul nostro amor” ( in coppia con Domenico Modugno). Tra i suoi numerosi lavori teatrali, quelli di maggior successo sono “Aggiungi un posto a tavola” con la celebre frase: “Aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più se sposti un po’ la seggiola stai comodo anche tu. Gli amici a questo servono a stare in compagnia, sorridi al nuovo ospite non farlo andare via, dividi il companatico raddoppia l’allegria”.
Il brano è stato scritto da Garinei e Giovannini che sarebbero gli autori di “Se il tempo fosse un gambero”. Tra gli anni settanta e ottanta ottiene enorme successo anche al cinema con numerose commedie come “Mi faccio la barca”, “Sesso e volentieri” diretto da Dino Risi. Ha interpretato il ruolo di Erminio Pacini, il Dott.Franceschi, Giacomo Giovanardi, Stelio Rafazzoni negli episodi “Domenica in”, “L’avventura”, “Radio Taxi La nuova Marisa”, “Il Macho”, “Rasoio all’antica”, “Lady Jane”, “Armanda e il violinista”, “La principessa e il cameriere e Luna di Miele”. Le altre commedie di Johnny Dorelli sono: “Cantando sotto le stelle”, “La ragazza di piazza San Pietro”, “Destinazione Sanremo”, “Tipi da spiaggia”, “Das Haben die Machden Gern”, “Divorzio alla siciliana”, “Una sera c’incontrammo”, “L’Agnese va a morire”, “Spogliamoci così senza pudor”, “Basta che non si sappia in giro”, “La presidentessa”, “Cara sposa”, “Il mostro”, “Tesoromio”, “Il cappotto di Astrakan”, “Non ti conosco più amore”, “Bollenti spiriti”, “State buoni se potete” e molte altre.
Nato a Milano il 20 febbraio 1937, ha trascorso l’infanzia a Meda (provincia di Monza e Brianza) in Lombardia. Figlio d’arte, è andato a vivere negli Stati Uniti nel 1946 dove il padre Aurelio Guidi, tenore con lo pseudonimo di Nino D’Aurelio, si era trasferito. Ha studiato il contrabbasso e il pianoforte alla High School of Music and Art di New York e si è fatto notare in concorsi televisivi per giovani talenti, dove si è esibito con il nome d’arte di Johnny Dorelli (il cognome D’Aurelio storpiato dagli statunitensi). Ha esordito nel 1951 con il 78 giri “Arrotino/ Famme durmì” per “La voce del padrone”. E’ rientrato in Italia nel 1955 e viene messo sotto contratto dalla CGD (Compagnia generale del disco) di Teddy Reno per la quale ha inciso i primi 78 giri, cover di brani statunitensi.
Si è imposto con uno stile elegante e raffinato lontano dai gorgheggi all’italiana. Ha avuto come esempi i cantanti Natalino Otto, Ernesto Bonino, Teddy Reno, Nicola Arigliano, Emilio Pericoli, Fred Bongusto, Bruno Martino e altri. Nel 1957 fu scelto dalla Rai per prendere parte, insieme a Nuccia Bongiovanni, al “Musichiere” di Mario Riva ma fu sostituito dopo tre puntate da Paolo Bacilieri. Ha avuto tre figli: Gianluca, attore teatrale e cantante, nato dalla relazione con l’attrice Lauretta Masiero, durata dal 1959 al 1968; Gabriele, avuto da Catherine Spaak, sua prima moglie dal 1972 al 1979, e Guendalina, nata dalla sua unione con l’attrice Gloria Guida. Ha una particolarità: gli occhi di colore diverso, caratteristica chiamata eterocromia.
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