di Francesca Citro e Graziano Concilio
Cari lettori sicuramente ricorderete che qualche tempo fa abbiamo parlato della storia di Dario e Franco che volevano partecipare alla maratona di New York. Loro sono due fratelli. Franco affetto da tetraparesi spastica, un nemico con il quale ha dovuto fare i conti fin dalla nascita.
Il loro motto è” se puoi sognarlo puoi farlo.” Infatti Franco non ha mai rinunciato alle sue passioni e ai suoi sogni.
Dario, essendo le sue gambe gli ha permesso di partecipare alla maratona di New York e per lui ha fondato un’associazione chiamata Sogno Attivo.
Correre la maratona per Franco ha rappresentato la possibilità di sentirsi per la prima volta davvero libero.
Così si riassume la storia di Sogno Attivo un progetto che ha il sapore di una resilienza alla vita che anche se dura non può togliere la bellezza di sognare, è una storia di rinascita e coraggio.
Come sicuramente avrete appreso in passato purtroppo ad oggi Franco non è più tra noi ma l’associazione e il progetto continuano ad esistere per onorare la sua memoria, l’associazione in questione infatti si sta ingrandendo ed abbiamo saputo che questa avrebbe bisogno di maggiori fondi per far si che si possano comprare un numero maggiore di sedie a rotelle così da aiutare sempre più i ragazzi in difficoltà con la speranza un giorno di poterli far partecipare ad una maratona mondiale all’estero.
Scriviamo per sensibilizzare quanti leggono a fin che si possono avere questi fondi e questi ragazzi possano continuare a portare avanti i loro sogni perché proprio come dicevano Franco e Dario se si può sognare si può fare.
La speranza è quella che si riesca a mettere in pratica il sogno di questi ragazzi onorando così ancora una volta anche la memoria di Franco perché nonostante le difficoltà che la vita ci può presentare ci sono i sogni a salvarci infatti questi colorano il buio.
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