di Antonio Zito
La Premier Giorgia Meloni è atterrata oggi all’aeroporto internazionale di Beirut accolta dal Primo Ministro del Libano Najib Mikati per un incontro bilaterale . Questo atto politico da parte dell’Italia era doveroso ed è stato concertato con i principali partners europei , e tutte le forze politiche hanno convenuto che era doveroso soprattutto per la vicinanza dell’Italia nel Mediterraneo e per i recenti scontri con Unifil nel sud del Libano che hanno coinvolto anche militari italiani. Il primo Ministro italiano ha concesso poi una intervista alla stampa dopo l’incontro con Mikati in cui ha detto che solo rinforzando la missione Unifil si potrà voltare pagina e sperare nella pace. Ha poi aggiunto che dopo la scomparsa di Sinwar serve uno sforzo da parte israeliana e che ritiene imminente un colloquio con il Primo Ministro di Israele Netenyahu.
Prima del Libano la premier si era recata in visita in Giordania , paese che è conosciuto per la sua politica moderata e con i suoi rappresentanti istituzionali in particolare anche con il Re Abdullah II . Tale visita era anche doverosa perché territorio vicino alla Cisgiordania che pur trovandosi tra Israele e Giordania non dà luogo ancora a violenze significative nonostante che in Giordania vivano già da molti anni popolazioni palestinesi lì rifugiatesi dopo le guerre con Israele del secolo scorso. Con il Re Abdullah si è convenuta la necessità di un cessate il fuoco che prepari però la creazione di due stati.
Comment here