di Antonio Zito
A Palermo è iniziato il processo che vede come imputato l’ex Ministro dell’interno Matteo Salvini e oggi è stata la volta in cui le parti civili hanno chiesto un risarcimento danni sia per i naufraghi sia per le ONG al Ministro sotto processo di oltre un milione di euro. Salvini che dal punto di vista penale è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio è come è noto comparso sui social in un video in cui si è difeso da queste accuse e la sua difesa è sicuramente valida anche per l’aspetto civile del processo che lo vede imputato . Anche se il governo che c’era a quei tempi era diverso la politica era la stessa e infatti l’attuale governo gli è solidale.
Le iniziative del Governo presieduto da Giorgia Meloni soprattutto per limitare le partenze dall’africa del nord e mettere in funzione i campi profughi in Albania hanno ottenuto l’effetto di limitare gli sbarchi. Ma nonostante ciò il peso propagandistico contro questa maggioranza che ospita un Ministro che rischierebbe 6 anni di carcere se dichiarato colpevole come in teoria vorrebbe l’accusa se prevalesse la sua tesi, c’è e si avverte negli ambienti politici. D’altro canto la maggioranza tutta del Governo gli è solidale e ha ottenuto come è successo con la faccenda dello ius scholae pur sempre collegata con la faccenda migranti dei significativi successi. Non è d’altronde da sottovalutare la pressione a cui sono sottoposti i giudici del pool accusatorio sullo sfondo di una imminente riforma della giustizia.
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