di LUCA CONSIGLIO
La Notte Stellata di Vincent van Gogh è un dipinto tra i più particolari studiato ancora oggi dal 2007 da diverse persone esperte di fisica come Lorenzo Giovannini dell’Università di Trento.
L’estrema particolarità che il pittore ha impresso sulla tela sono le leggi di Kolmogorov e la scala di Batchelor e da un innato senso di catturare il dinamismo del cielo. Altri studi scientifici hanno dimostrato che il pittore ha dipinto l’opera dal vivo nell’arco di mezz’ora, inoltre nel dipinto c’è la presenza del Grande Carro ma anche qui si è scoperto che l’autore ha dato un suo personalissimo tocco il Grande Carro, infatti, appare nel quadro in direzione Sud-Ovest anziché a Nord.
Questo lascia pensare che van Gogh abbia girato il cavalletto e piazzato le sette celebri stelle riprese dal vero sulle acque del Rodano, a conferma della sua visione dell’arte.
Comment here