di ANTONIO ZITO
L’autopsia di Satnam Singh, il bracciante indiano di 31 anni morto dopo essere stato abbandonato senza un braccio davanti alla casa del suo datore di lavoro, titolare di un’azienda agricola dove lavorava in nero a Latina, è stata effettuata nel pomeriggio di ieri all’ospedale San Camillo di Roma.
I particolari dell’infortunio e del ritardo nei soccorsi devono ancora essere pienamente chiariti. L’esito dell’esame sarà utile per valutare meglio le responsabilità dei ritardi nel soccorso. Nel frattempo è stato disposto il sequestro del macchinario e dell’area all’interno dell’azienda dove si è verificato l’incidente. La procura della repubblica ha aperto un’inchiesta per ricostruire con esattezza i fatti in collaborazione con il comando provinciale dei carabinieri.
Secondo l’osservatorio nazionale morti sul lavoro curato dall’ex metalmeccanico Carlo Soricelli dal primo gennaio al 20 giugno del 2024 sono morte 492 persone sui luoghi di lavoro. Oggi si è tenuta una riunione tra i ministri dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, la ministra del lavoro Calderone e le reppresentanze sindacali e datoriali, al termine c’è stata una conferenza stampa in cui tra l’altro Lollobrigida ha detto che la morte dell’operaio è avvenuta per colpa”di un criminale” e non deve portare a criminalizzare tutte le imprese agricole. La ministra del lavoro Marina Calderone ha detto che verranno intensificati i controlli contro il caporalato adesso con mezzi più moderni come le banche dati che adesso ci vengono offerte dall’informatica. Tutto ciò al fine di migliorare il lavoro degli ispettori di INAIL e INPS.
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