di Luca Boffa
Sono passati 46 anni da quando ci fu il ritrovamento del corpo del fu presidente del consiglio Aldo Moro, il suo rapimento, ad opera dei fanatici comunisti delle Brigate Rosse che attraverso il terrorismo politico tentavano di prendere il potere in Italia fu uno dei più clamorosi episodi terroristici degli anni di piombo nel nostro paese.
Il suo rapimento durato 55 giorni lasciò col fiato sospeso il nostro paese fino al barbaro omicidio per mano dei brigatisti nel maggio 1978 quando il 9 maggio di quell’anno fu fatto ritrovare dai brigatisti stessi il corpo senza vita di Moro all’interno di una Renault 4 in via Caetani a Roma.
A ricordare questi fatti sono stati oggi il presidente Sergio Mattarella, il premier Giorgia Meloni ed altri politici, la Meloni ha parlato della morte di Aldo Moro come un sacrificio per la democrazia nel nostro paese, anche per il presidente Mattarella è un eroe della nostra democrazia.
Da ricordare che negli anni di piombo l’Italia fu teatro di una lotta tra estrema destra ed estrema sinistra a suon di attentati e omicidi, infatti oltre agli attentati dei brigatisti ci furono gli attentati ad opera dell’estrema destra italiana in collaborazione coi servizi segreti deviati che contendevano il paese al livello politico ma alla fine in Italia la democrazia ha vinto.
Per concludere è un eroe da ricordare Aldo Moro che ha segnato col suo sacrificio la democrazia nel nostro paese a discapito della sua vita e che a quasi cinquanta anni rimane un fatto storico importante.
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