di RICCARDO ANNUNZIATA
Piero Pelù è pronto a tornare e ad abbracciare il suo pubblico dopo lo stop dell’estate scorsa per problemi di salute. Piero Pelù ha raccontato che dieci mesi fa aveva subito un grande shock in studio di registrazione che era costretto a rimandare in blocco il suo tour. Ha combattuto la depressione in questo periodo e solo grazie alla Dea musica ha tirato fuori le unghie i denti e sputato l’anima, scritto cose nuove e urgentissime e elaborato altre idee che erano rimaste chiuse nel suo archivio sconfinato. L’artista ha concluso: “Ho una fottutissima voglia di tornare in mezzo a voi con queste canzoni nuove a cui sono particolarmente legato e con il tour che sarà più coinvolgente che mai. Mi siete mancati, ci vediamo presto ragazzacci”.
I Litfiba sono stati un gruppo rock musicale italiano. Si sono formati a Firenze nel 1980. I componenti sono: Piero Pelù, Ghigo Renzulli, Gianni, Maroccolo e Antonio Aiazzi. Hanno venduto dieci milioni di dischi nella loro quarantennale carriera. Il gruppo è influenzato fortemente dal punk, dal dark e dalla nascente new wave ed è avvenuto un esordio dal vivo con un concerto alla Rokkoteca Brighton, vicino a Firenze. La band ha chiesto aiuto a Bruno Casini, giovane operatore culturale fiorentino dopo un’altra manciata di concerti a Firenze e dintorni, al quale viene affidata la gestione dell’ufficio stampa e l’organizzazione dei concerti. Casini è diventato così il primo manager dei Litfiba e ha aiutato la band a ristrutturarsi e inserirsi nella scena musicale locale. Le principali canzoni dei Litfiba sono: “El diablo”, “Maudit”, “Gioconda” col celebre ritornello: “Mi sento freddo, paralizzato, praticamente incatenato”, “Bambino”, “Spirito”, “Regina di cuori”, “Il mio corpo che cambia” col ritornello: “E’ il mio corpo che cambia nella forma e nel colore è una trasformazione è una strana sensazione in un bagno di sudore, è il mio corpo che cambia e cambia e cambia e cambia e cambia” e molte altre.
Piero Pelù ha intrapreso la carriera da solista negli anni 2000. E’ stato membro dei Litfiba. E’ nato e cresciuto a Firenze dal padre Giovanni Pelù e dalla casalinga Cristina. Si è avvicinato a 8 anni alla musica rock. Ha iniziato ad appassionarsi alla musica mentre frequentava il liceo classico e soprattutto al canto diventando il frontman dei Mugnions, la band liceale. Le canzoni principali di Piero Pelù sono: “L’amore immaginato”, “Bene bene male male”, “Dea Musica”, “Toro Loco”, “Prendimi così” col ritornello principale: “Questo gioco brucia più del fuoco ma ora sembro il tuo trofeo allora Questo gioco brucia più del fuoco”. Ora è pronto a tornare sui palchi per incendiare l’entusiasmo dei suoi fan.
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