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PAPERBOY IN MUSIC: Mango, una rondine volata in cielo troppo presto

di RICCARDO ANNUNZIATA

Giuseppe “Pino” Mango è stato un cantautore italiano. Mario Luzzatto Fegiz, il critico musicale ha definito Mango un “autentico innovatore della musica leggera italiana“. Mango ha ottenuto popolarità con il brano “Oro” che come ritornello fa: “Oro, oro, oro quanto oro ti darei, oro, oro, oro un diamante per un si, oro, oro, oro, per averti così oro, oro, oro”, dopo un esordio di scarso successo. Ha raggiunto l’apice di altri successi come, “Lei verrà”, “Bella d’estate”, “Come Monna Lisa” e “Mediterraneo”. Ha continuato ad ottenere riscontri positivi con i brani, “Amore per te”, “La rondine“, “Ti porto in Africa” e “Chissà se nevica” nella fase successiva della sua carriera.

Ha venduto 6 milioni di dischi nell’arco della sua attività. Ha scritto pure brani per altri artisti come Loredana Bertè, Patty Pravo, Mietta, Loretta Goggi, Scialpi e Andrea Bocelli con cui ha condiviso gran parte della sua carriera, in collaborazione con suo fratello Armando. E’ nato a Lagonegro, in provincia di Potenza ed’è stato ultimogenito di Antonio Mango, il muratore e Filomena, la casalinga e aveva tre fratelli che si chiamano Giovanni, Michele e Armando e una sorella di nome Angela. Prima di fare ritorno al paese natìo con la sua famiglia ha trascorso un breve periodo dell’infanzia a Milano. La sua vocazione canora è precoce. Ha già fatto parte di una cover band all’età di 6 anni assieme al suo fratello maggiore Michele. Inizialmente i suoi generi musicali sono orientati verso il soul e l’hard rock. I suoi artisti preferiti sono: Aretha Franklyn, Otis Redding, Led Zeppelin e Deep Purple. Ha ascoltato successivamente Sting, Prince e AC/DC e soprattutto Peter Gabriel che eserciterà una forte influenza sul suo stile. Mango non è interessato alla musica italiana in età giovanile e ha interpretato al massimo qualche brano di Lucio Battisti.

Si è iscritto alla facoltà di sociologia presso l’Università di Salerno, conseguito il diploma di geometra senza portare gli studi a compimento. Nel 1982 è uscito “E’ pericoloso sporgersi” per la Fonit Cetra. L’album ha contenuto “Nero e blu” che è spesso una canzone d’apertura dei suoi concerti, rispetto ai lavori precedenti dopo le sonorità del rock e reinterpretata in seguito da Scialpi, per il quale Mango ha composto anche i brani: “L’io e l’Es” e “Hallelujah”. Nel 1983 ha presentato un provino che però non ha ricevuto attenzione e viene lasciato in giacenza. Ha deciso di abbandonare la musica e riprendere gli studi universitari. Mogol ha desiderato di incontrare il cantante. Mara Maionchi, appena entrata in Fonit in qualità di direttrice artistica ha contattato Mango e ha accettato infine di incontrare il paroliere. Ha partecipato al Festival di Sanremo nel 1985 ottenendo il premio della critica nella categoria “Nuove proposte“. Il brano è inserito in “Australia”, l’album che ha introdotto Mango al grande pubblico. Nello stesso anno ha scritto e prodotto tutte le canzoni di “Tempo di blues”, album di esordio di Laura Valente che è stata la sua compagna per tutta la vita.

Si è ripresentato al Festival di Sanremo portando quattro canzoni: tre come autore e una come interprete autore. Ha scritto “Io nascerò”, la sigla d’apertura del Festival Sanremese con Alberto Salerno. Inoltre è stato autore del brano: “Re” e di “Nessun dolore” scritto per Anna Bussotti e presentato nella sezione. “Nuove proposte”. Ha partecipato come interprete nella categoria “Big” con il brano “Lei Verrà”, il brano che viene inserito nell’album “Odissea” in cui ha risaltato anche un’altra composizione “La rosa e l’inverno”. Mango si è classificato al 14° posto. Mango ha vinto il Telegatto come rivelazione dell’anno sempre in quell’anno. Nel 1987 ha partecipato di nuovo al Festival di Sanremo con il pezzo “Dal cuore in poi” e si è classificato diciottesimo. Ha pubblicato l’album “Adesso” nello stesso anno che ha contenuto il già citato “Dal cuore in poi” assieme ai suoi brani più famosi “Bella d’estate”, scritto con Lucio Dalla. Ha deciso di pubblicare l’album in versione spagnola con il nome di “Ahora” da cui viene estratto il singolo “Flor de Verano” che il 30 aprile 1988 ha raggiunto il primo posto nella classifica spagnola “Los 40 principales”. Nel 1988 ha pubblicato “Inseguendo l’aquila”.

Ha pubblicato “Sirtaki” nel 1990 il suo album più venduto. Nel 1994 ha cambiato casa discografica. La EMI ha pubblicato “Mango” nel quale ha spiccato la canzone “Giulietta” scritta assieme a Pasquale Panella. L’album avrà venduto 250 copie. “Nel 1995 è uscito “Dove vai” il primo album live registrato a Bologna. Nel 1997 ha pubblicato “Credo” che ha venduto complessivamente 150.000 copie. Negli anni 2000 ottiene un grandissimo successo con “La rondine” brano con il quale partecipa al Festivalbar. E’ morto il 7 dicembre 2014 durante un concerto a causa di un attacco cardiaco fulminante all’età di 60 anni. Ha sposato Laura Valente nel 2004. Ha avuto due figli: Si chiamano Filippo e Angelina, cantautrice che ha partecipato e vinto all’ultima edizione del Festival di Sanremo con il brano: “La noia”.

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