di Antonio Zito
Il 28 e 29 gennaio 1944 si riunivano a Bari in un teatro i primi Comitati di Liberazione Nazionale e in questi giorni si celebrano gli 80 anni di quell’avvenimento alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di tutte le autorità compreso il Presidente della Regione Puglia Emiliano.
In un comunicato stampa l’ANPI ricorda l’importanza di quella decisione che sulla scia dell’avanzata delle forze Anglo-americane nel meridione dopo gli sbarchi in Sicilia e a Salerno che lo hanno reso possibile. Il Presidente Mattarella lo ha ricordato aggiungendo come anche per il suo lavoro precedente alla carica che ora ricopre l’importanza per la costituzione democratica e antifascista di quegli eventi. In un periodo politico in cui si minacciano seri cambiamenti istituzionali come il premierato o la riforma della giustizia che vuole la maggioranza al governo tale celebrazione è quanto mai attuale ricordando le radici storiche della Repubblica e della Costituzione.
Non ci sono state nel suo discorso riferimenti alle polemiche che infuriano nel mondo politico sulla autonomia differenziata che secondo alcuni ci potrebbe portare a un Referendum dopo le elezioni Europee e che pure ha risvolti di tipo costituzionale. E’stato il Presidente aderente al suo ruolo Super Partes anche se la stagione politica spinge verso decisioni coraggiose. Si ha ormai l’impressione che tutte le celebrazioni della Resistenza siano divenute occasione di propagAnda di una parte dei politici contro chi governa anche con tutte le assicurazioni democratiche.
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