Salviamo gli oceani insieme, un impegno di tutti

Salviamo gli oceani insieme. Cosa possiamo fare per la tutela del mare e il futuro del nostro pianeta. L’8 giugno si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani. Un argomento di primaria importanza per tutti noi e per il nostro futuro, che parte dal tombino sotto i nostri piedi, dalla nostra quotidianità, per arrivare nelle acque di tutto il pianeta. La tutela di mari e oceani è uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile , il piano d’azione globale adottato da tutti i 193 Paesi membri delle Nazioni Unite. L’obiettivo numero 14 mira proprio a ”conservare” ed utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”. Il mare rappresenta una fonte inesauribile di risorse ed un habitat fondamentale per la biodiversità e per la regolazione del clima globale. Di conseguenza, proteggere gli oceani è essenziale per garantire il benessere delle generazioni future e la sostenibilità del nostro pianeta. Gli oceani ricoprono otre il 70% della superficie terrestre e svolgono un ruolo cruciale nella regolazione del clima e nel sostentamento di una miriade di ecosistemi. Tuttavia, le attività umane, come la pesca eccessiva, l’inquinamento, l’acidificazione degli oceani e la distruzione degli habitat marini, minacciano la salute degli oceani e le loro capacità di fornire risorse e servizi vitali. L’agenda 2030 pone l’accento sulla necessità di adottare misure concrete per affrontare queste sfide. Alcune delle azioni più importanti consistono nel cercare di ridurre l’inquinamento marino di ogni tipo, gestire e proteggere in modo sostenibile gli ecosistemi marini e costieri, regolamentare la pesca e porre fine alla pesca eccessiva, illegale e dalle pratiche distruttive. Anche noi possiamo contribuire alla tutela degli oceani, attraverso semplici azioni quotidiane, come ridurre l’uso della plastica monouso, consumare pesce in modo responsabile, scegliere pescato e frutti di mare provenienti da fonti sostenibili, preferibilmente certificati da enti indipendenti, sostenere associazioni ambientaliste e partecipare ad iniziative di pulizia collettive.