di Antonio Zito
Ieri il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha affermato la propria preoccupazione per il comportamento di una parte della Magistratura che ostacolerebbe , a suo dire , il Governo nell’espletamento delle sue funzioni. Subito si è avuta sui giornali e su tutti i mass-media inclusi i social una serie di “risposte” da parte di varie forze politiche soprattutto dell’opposizione e di correnti della Magistratura . In particolare ANM , oltre che Magistratura Democratica, hanno detto che le affermazioni di Crosetto erano lesive della libertà della Magistratura e molte forze politiche , tra le quali il Movimento 5stelle per il quale ha preso posizione ufficiale Giuseppe Conte che ha detto che queste affermazioni dovranno essere discusse in Parlamento perchè potenzialmente lesive dei principi costituzionali. Dello stesso tenore le affermazioni di Debora Serracchiani , responsabile della giustizia per il PD, che pure ha condannato l’intervento del Ministro della Difesa.
Unica voce fuori dal coro è stata quella di Matteo Renzi che ha detto di ritenere che queste prese di posizione siano una contesa all’interno della maggioranza tra sostenitori di una linea politica più decisa per il pieno raggiungimento della volontà politica nella maggioranza di perseguire gli obbiettivi della Riforma Cartabia, rispetto a una posizione politica più prudente che vuole raggiungere i “numeri”per una modifica della Costituzione , per molti motivi ormai necessaria alla maggioranza. Sarebbe questo il significato di questa uscita del Ministro Crosetto che sarebbe simile all’attacco tramite il selfie sui social del Ministro Salvini contro il giudice che era stata ripresa a una manifestazione contro il Governo a Cutro dopo il naufragio che si era verificato.
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