di LUCA BOFFA
Il vulcano islandese Fagradalsfjall rischia di fare una eruzione catastrofica e per questo motivo l’Islanda ha dichiarato lo stato di emergenza in quanto l’eruzione in questione rischia di colpire i centri abitati. È da giorni che si parla di questa possibile eruzione vulcanica in una terra che risulta essere l’isola vulcanica più grande del mondo, è geologicamente insieme alla vicina Groenlandia un pezzo d’America noto fin da tempi medievali in quanto colonia norrena dalla Scandinavia.
In televisione già si vedono file di auto di cittadini islandesi abbandonare le loro case per una zona sicura e la cittadina di Gridavnik è uno dei centri abitati più potenzialmente colpite dalla catastrofe vulcanica ed è stata evacuata dalle autorità governative come polizia e pompieri islandesi, da notare che in Islanda sono state abolite le forze militari e quindi è un paese senza esercito anche quando si tratta di fare queste cose.
Faccio notare che questa emergenza ha un parallelismo con l’eruzione del vulcano Laki del 1783 sempre in Islanda che fu un autentica strage in quanto causò un ondata di fumo tossico che fece strage di persone e bestiame e i suoi terribili effetti si sentirono in tutta Europa. Per finire questo vulcano è osservato da una vulcanologa italiana ovvero Sara Barsotti che vive da anni in Islanda proprio in quanto studiosa di vulcani e originaria di Carrara in Toscana.
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