di ALESSIA TROVATO
“Vogliamo portare a questa gente della Toscana la solidarietà del Governo con delle azioni concrete, mettendo a disposizione delle popolazioni colpite dal Maltempo tute le risorse possibili. Inoltre abbiamo stanziato 100 milioni di euro da destinare alle imprese che hanno il 3% di export del loro fatturato”. E’ quanto ha affermato il ministro degli Esteri, il vicepresidente del consiglio Antonio Tajani, recatosi lo scorso lunedì 6 novembre nelle zone alluvionate. Il vicepremier ha aggiunto ” I fondi verranno consegnati entro la fine di questo mese”. Un incontro proficuo dunque, tra aziende e istituzioni. Una regione in ginocchio dallo scorso 2 novembre, il bilancio attuale è di 8 morti e più di 1.200 famiglie sono state costrette all’ evacuazione delle loro abitazioni sommerse da acqua, fango e detriti. Interessata l’intera area fiorentina in particolare quella tra Campi Bisenzio, Prato, Pistoia e molte altre…
Una tragedia immane che ha provocato anche l’esondazione dei torrenti che circondavano l’intero territorio Agna e Stella. Impossibile dimenticare quei tragici momenti in cui questi nostri connazionali perdevano oggetti, automobili, terreni agricoli, acquistati con i risparmi di una vita. In queste giornate concitate, su tutto il territorio sono state predisposte parecchie unità delle forze dell’ordine ed impiegati tutti i mezzi dei vigili del fuoco ed elicotteri dei Carabinieri che controllano l’evolversi della situazione. Drammatico scenario anche in Veneto e Friuli Venezia Giulia dove si contano i danni e si cerca di soccorrere i soggetti più fragili , anziani con patologie gravi o famiglie con bambini piccoli, che rischiavano di essere travolti dalla “furia dell’acqua”. Simbolo emblematico di questo evento: il vigile del fuoco Walter Locatello, un eroe suo malgrado. Lo scorso 2 novembre, voleva salvare l’abitazione dei suoi genitori ed ha perso la vita in questa terribile tragedia. Il vigile del fuoco è stato ritrovato pochi giorni fa. Continuiamo a parlare di disastro idrogeologico proseguendo a chiederci sempre le stesse domande. Alle quali nessuno finora, è riuscito a dare una risposta concreta.
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