di ANTONIO ZITO
Ormai comincia ad essere conosciuto nell’ambiente non giornalistico il premio intitolato a Zaccaria Tartarone che nell’edizione del 2023 si terrà a Salerno, come di consueto, il giorno 24 ottobre alle ore 10.30 nel Salone del Gonfalone al Comune di Salerno.
Tale premio che è cominciato dal 2016, un anno dopo cioè dalla morte di Zaccaria, è già stato dato a vari ed eminenti giornalisti a partire dal 2016 fino ad oggi. Questi professionisti si sono distinti per il loro lavoro sulla carta stampata ma anche per radio e televisione e oggi anche sui social. Possiamo ricordare tra gli altri vari giornalisti salernitani premiai nella prima edizione, poi è toccato a giornalisti del calibro di Marino Bartoletti, Riccardo Cucchi, Luigi Murante, Fabrizio Failla, Donatella Scarnati e domani 24 ottobre Carlo Paris.
Ma chi era stato Zaccaria Tartarone? Durante la sua vita spentasi all’età di 66 anni per un brutto male, tanto per cominciare era anche un docente che si interessava ai problemi della scuola e dell’insegnamento, da sempre vicino ai ragazzi e alle tematiche giovanili. Ma ciò che lo ha reso famoso e da ricordare è stato il suo lavoro come giornalista sia della carta stampata che della televisione, si può ricordare il suo lavoro per raccontare ai tifosi della Salernitana le vicende della loro squadra, il programma “Hola Argentina” realizzato su una tv privata e interamente realizzato tra Italia e Argentina. Ha lavorato praticamente su tutte le stazioni televisive salernitane, e ha lasciato tra di noi un figlio Alfonso Maria , anche lui giornalista e docente e che ha collaborato alla vita di PaperBoy Salerno e della Radio Salerno Village. Il premio a lui intitolato verrà consegnato domani da Roberto Failla a Carlo Paris presenti tra gli altri il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli.
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