di RICCARDO ANNUNZIATA
Dai giorni scorsi è disponibile su Netflix la serie “Vasco Rossi il supervissuto” sottotitolato “Voglio una vita come la mia”. Vasco Rossi ha raccontato: “L’idea mi piaceva e stuzzicava le mie vanità ma ero anche molto curioso di spingere il tasto rewind per raccontare la mia vera storia oltre tutte le leggende che si raccontano in giro“. “Vasco Rossi il supervissuto” è stato girato durante i due anni di pandemia e quindi di un’inaspettata pausa dai soliti impegni della rockstar di Zocca. Racconta l’occasione di ripercorrere la sua vera vita di Vasco Rossi, di quelle che non dorme mai e dai momenti della sua carriera che poi sono la stessa cosa.
Ha detto Vasco: “Per una volta volevo raccontare la mia versione. Ho scelto lo schermo invece di un libro e per una volta mi sono messo in gioco. Parlo in prima persona. Era un’esperienza che dovevo e volevo fare“. Rossi ha scherzato: “Dato che sono un navigato influencer ho pensato che la cosa sarebbe stata facile. Invece no perchè c’è un intenso lavoro interiore dentro ogni episodio. é stato un tuffo nel passato e nel presente con una telecamera che mi ha seguito silenziosa e in ombra”. Vasco Rossi ha visto la ragazza di “Albachiara” scendere dalla corriera. Ricordiamo la celebre frase: “Respiri piano per non far rumore ti addormenti di sera e ti risvegli col sole”. Vasco ha detto: “Mentre mi raccontavo rivivevo tutto. Tutte le sensazioni intensamente. Mi sono tornati in mente i momenti più belli ma anche quelli più brutti. Importanti e meno. Ho rivisto con tanto affetto quel ragazzo pieno di sogni che voleva vivere la vita a modo suo.
“Gli sbagli che fai” è una canzone inedita che Vasco ha scritto appositamente per la docuserie. Vasco ha spiegato: “é una canzone sulla condizione umana alla ricerca continua di “Un centro di gravità permanente che non può esistere e di un senso che non sempre c’è. Io sono quello che sono grazie a tutto quello che ho fatto. Ne è valsa la pena fare tutto. E lo rifarei per una vita spericolata e supervissuta”.
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