di Delva Della Rocca
Al via domani 15 settembre – apertura fino al 27 ottobre – a Salerno la IV Edizione del progetto artistico e culturale “L’arte per la giustizia”, nato per promuovere la riflessione sui grandi temi della giustizia e della legalità e la loro interpretazione attraverso la conversazione e i linguaggi della musica e delle arti. L’ideazione e progettazione è di Imma Battista e il coordinamento artistico sono di Imma Battista e Tiziana Silvestri. Il progetto è stato concepito dal Conservatorio Martucci di Salerno e realizzato grazie al dialogo tra uomini ed Istituzioni della città.
L’idea è un osservatorio sui grandi temi legati al rapporto tra l’individuo e la giustizia interpretato con il linguaggio della Musica e dell’Arte attraverso Conversazioni con personalità ed esperti del tema trattato, portandoli attraverso di esse verso un atto di presa di coscienza che la persona è chiamata a compiere nel rispetto di quella regola che disciplina ed equilibra i rapporti del vivere civile. Ne sono stati promotori, nelle edizioni precedenti, il Conservatorio “G. Martucci”, la Procura della Repubblica di Salerno, la Curia, la Prefettura.
L’edizione 2023 che si terrà presso gli spazi del Museo Diocesano propone sei appuntamenti i cui temi sono dedicati ai più recenti dibattiti politici. Ogni tema, come nelle edizioni precedenti, si articola in tre diversi momenti che sono costituiti dall’inaugurazione di una mostra, da una conversazione con esperti e studiosi del tema proposto e da un concerto.
Tra i temi affrontati: “Sono quel che sento”, riflessioni sul tema del gender fluid; “Identità sottratte”, riflessioni sul tema del furto di identità digitale; “Quanto pesa una lacrima”, riflessioni sul tema dei minori; “Condividiamo il mondo”, riflessioni sul tema dell’immigrazione; “Passaggi e trascendenze”, riflessioni sul tema dell’eutanasia; “Donne che rincorrono i lupi”, riflessioni sul tema della violenza di genere.
Il concerto del 29 Settembre è dedicato alla memoria di Giovan Battista Cutolo ( il giovane 24enne musicista ucciso a Napoli per un parcheggio a colpi di pistola) e si aprirà con l’esecuzione di un brano di Bach trascritto dal gruppo musicale di fiati di Giovan Battista Cutolo.
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