di Luca Boffa
Il santo di domani è Lazzaro di Betania ovvero colui che Gesù resuscita nel Vangelo secondo Giovanni, in questo articolo parlerò del concetto che un miracolo come questo è stato prefigurato da fatti biblici dell’Antico Testamento come altri aspetti della vita terrena di Gesù. Il primo miracolo di risurrezione è stato operato secondo la Bibbia da Elia il profeta che riportò alla vita il figlio di una vedova di Sarepta che era un antica città fenicia nell’attuale Libano, il miracolo in questione è riportato nel primo libro dei re capitolo 17 e un miracolo analogo è nella Bibbia nel secondo libro dei re capitolo 4 da parte del profeta Eliseo erede di Elia che riporta alla vita un altro bambino che muore, Elia ed Eliseo sono vissuti al tempo della dinastia Omride nel regno di Israele con capitale Samaria.
Questo concetto si chiama in ambito cristiano prefigurazione ovvero un anticipazione di un aspetto di Gesù nella storia ebraica dell’Antico Testamento, un esempio è secondo Agostino di Ippona ovvero Sant’Agostino fu la sconfitta di Golia il gigante da parte di Davide futuro re degli Ebrei in quanto secondo lui fu un anticipazione teologica della morte in croce di Gesù Cristo che ha sconfitto il diavolo oppure Giuditta che sconfigge Oloferne anticipazione di Maria che schiaccia il serpente ovvero sempre il diavolo.
Per tornare in argomento quello di Lazzaro è un miracolo che ha anche un risvolto politico in quanto allarma il Sinedrio che era filo romano e in particolar modo Caifa che era come sommo sacerdote ebraico a quel tempo in quanto alleato di Roma imperiale, infatti è proprio in questo che il Sinedrio mette a morte Gesù stando al Vangelo secondo Giovanni capitolo 11. Per finire è un santo che vale quindi la pena ricordare in quanto personaggio importante dei Vangeli.
Comment here