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Intelligenza artificiale, le nuove frontiere del futuro tra umano e macchine

di Marinella Marino

Che cos’è l’intelligenza artificiale? E’ il presente e il futuro della tecnologia. Ma come funziona l’intelligenza artificiale e come influisce sulla nostra vita? L’intelligenza artificiale ovvero IA è l’abilità di una macchina di mostrare capacità umane, quali il ragionamento, la pianificazione, la creatività. L’intelligenza artificiale permette ai sistemi di capire il proprio ambiente, mettersi in relazione con quello che percepisce e risolvere problemi ed agire verso un obiettivo specifico. Il computer riceve già preparati o raccolti tramite sensori, come una videocamera li processa e risponde. I sistemi di IA sono capaci di adattare il proprio comportamento analizzando gli effetti delle azioni precedenti e lavorando in autonomia. Perchè l’intelligenza artificiale è importante? Alcuni tipi di intelligenza artificiale esistono da più di 50 anni, ma i progressi nella potenza dei computers , la disponibilità di enormi quantità di dati e lo sviluppo di nuovi algoritmi hanno portato a grandi balzi in avanti la tecnologia negli ultimi anni.

L’IA è centrale per la trasformazione digitale ed è diventata una proprietà dell’UE. Applicazioni future potrebbero portare grandi cambiamenti, ma non dobbiamo dimenticare che l’intelligenza artificiale è già presente nelle nostre vite. I software di traduzione automatica basati su testi audio o scritti, usano l’intelligenza artificiale per fornire e migliorare le traduzioni. Un altro uso sono i sottotitoli automatici del video cyber sicurezza. I sistemi di IA possono aiutare a riconoscere e combattere gli attacchi e le minacce informatiche. Lo fanno imparando dal continuo flusso di dati, riconoscendo tendenze e ricostruendo come sono avvenuti gli attacchi precedenti. Salute. Alcuni ricercatori stanno studiando come usare l’IA per analizzare grandi quantità di dati medici e scoprire corrispondenze e modelli per migliorare le diagnosi e la prevenzione. Alcuni ricercatori hanno sviluppato un programma per rispondere alle chiamate di emergenza che riconosce più velocemente un arresto cardiaco rispetto ad un operatore umano. Il progetto confinanziato dall’UE KC connect sta sviluppando strumenti di ricerca testuale multilingue che permetterebbero di trovare più facilmente le informazioni mediche disponibili più pertinenti.

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