di Luca Consiglio
In tempi assai remoti Zeus scelse come prima sposa Meti, dea della prudenza e saggezza (a quel tempo Era non fu scelta ancora come sua eterna consorte), ma venne un giorno in cui ebbe un terribile vaticino da da Gea e Urano: il secondo figlio che sarebbe nato da Meti lo avrebbe detronizzato. Zeus sapendo che Meti era già incinta della prima creatura ingannò la dea e le fece assumere la forma di una goccia o di una mosca e la divorò, ma la saggezza di Meti rimase con Zeus per consigliarlo.
Molto tempo dopo accadde qualcosa di prodigioso ed incredibile, Zeus cominciò ad accusare fortissime fitte alla testa e chiese ad Efesto di colpirlo ma il dio rimase confuso a tal richiesta del padre e rifiutò. Zeus lo incalzò nuovamente e infine Efesto acconsentì, prese il suo enorme martello e colpì fortemente il cranio paterno. In quel preciso istante Atena (o Minerva per i romani) si manifestò in tutta la sua gloria, facendo tremare la terra e ribollire il mare nata già con l’armatura indosso e il giavellotto al suo fianco. La dea era seconda per potere solo a suo padre ma non istigò mai la guerra tra uomini o dei si adoperava affinché ci fosse pace e si stabilisse ordine a differenza di Ares.
Una volta che ebbe avuta il suo trono sull’Olimpo e la sua reggia ,chiese al padre di avere una terra consacrata a lei. Nel medesimo momento anche Poseidone era in attesa di un simile evento e proprio in quel momento i due si sfidarono, sotto gli occhi attenti di Cecrope re dell’Attica: Poseidone prese il suo tridente e con le le onde del mare creo il cavallo che da quel momento in poi aiutò le genti del mondo, ora toccava ad Atena fare del suo meglio e col giavellotto fece scaturire dal terreno il primo albero d’ulivo. Alla fine la vincitrice fu Atena con quel dono e la capitale di quel regno si chiamo Atene proprio per la vittoria della dea.
Atena inoltre è giudice supremo nei tribunali, l’inventrice delle scienze matematiche come delle arti femminili ma nonostante ciò rimase sempre pura e negò tutte le advances di dei e mortali. Ci sono molti racconti su Atena ve ne racconterò alcuni: una volta aveva bisogno di nuove armi e chiese ad Efesto di crearle, lui accettò l’incarico senza alcun compenso in danaro e cominciò a costruirne le armi ma fu ingannato da Poseidone facendogli credere che la dea lo amasse. Quando Atena ritornò per le armi finalmente forgiate vide il dio inginocchiato davanti a lei in un muto gesto d’amore, ma la dea se ne andò lasciando li le armi che erano costruite col palladio proprio per questo Atena è conosciuta col nome di Pallade. Tra il muto amore di Efesto e il rifiuto di Atena nacque Erittonio che Atena nella sua misericordia prese come figlio adottivo e un giorno divenne re di Atene sempre sostenuto dalla dea. Venne sfidata da Aracne in una sfida di tessitura ma essendo la dea stata sconfitta bruciò l’opera della ragazza e temendo la vendetta divina tentò di togliersi la vita ma la dea nella sua bontà la trasformo in ragno e continuare a tessere come i suoi discendenti. Aiutò Ulisse a riconquistare il suo regno e poi anche come guida nei viaggi del figlio Telemaco. Aiutò anche Eracle in alcune delle sue 12 fatiche Capitò anche che un giorno che Atena fu vista da Tiresia mentre si faceva il bagno per la rabbia la dea lo punì con la cecità ma la preghiera della ninfa che era con lei gli diede il dono della veggenza.
Atena è famosa anche nella cultura di massa di oggi tra videogiochi, anime, romanzi cartoni, film e tra un po’ anche nella serie tv su Percy Jackson.
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