di ANTONIO ZITO
Oggi il Presidente Mattarella in visita ufficiale in Norvegia ha tenuto un discorso all’Università di Trodheim in cui ha affermato tra l’altro che i cambiamenti climatici impongono scelte radicali ormai inderogabili e che soprattutto nelle giovani generazioni sono molto sentite. In particolare la scelta di combustibili non inquinanti, i cosiddetti combustibili “verdi”, è stata sottolineata davanti a una nutrita platea li riunita e tra la quale c’erano anche studenti italiani che hanno intonato alla sua vista l’inno di Mameli. Come se non bastasse in questi giorni il clima continua a stupire sia pure con malcelato piacere perché piove finalmente al Nord Italia, allontanando il rischio siccità.
Nel suo discorso Mattarella che in giornata tornerà in Italia per incontrare il presidente ucraino Zelenski in visita ufficiale a Roma domani, ha ricordato anche il conflitto di quel paese con la Russia , giudicata da lui portatrice di Tenebre in Europa. La Norvegia è come è noto un paese costiero come l’Italia e perciò sarebbe tra i più colpiti da un’eventuale riscaldamento del pianeta con eventuale scioglimento dei ghiacci dei poli, per cui le sue parole sono state ascoltate con attenzione anche se ha affermato cose già conosciute dalla comunità scientifica. Zelensky a Roma domani incontrerà anche il Papa e la Premier Giorgia Meloni e ovviamente ci sarà un imponente servizio d’ordine a proteggerlo. E’ triste vedere che nonostante la crisi climatica drammatica che è alle porte le guerre continuino a dividere gli esseri umani.
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