di ANTONIO ZITO
Oggi la premier Giorgia Meloni con i due vice presidenti del consiglio Tajani e Salvini e il Ministro dell’interno Piantedosi si è recata a Cutro per rendere omaggio alle vittime del naufragio. Ad attenderla oltre alle autorità c’erano molti manifestanti che sventolavano cartelli con sopra scritto “not in my name” e al passaggio delle auto del Governo hanno gridato “vergogna” e hanno lanciato contro le auto dei Ministri pupazzi di peluche.
Arrivata al palazzo del Comune di Cutro il Presidente del consiglio Meloni con gli altri ministri ha tenuto una conferenza stampa in cui ha detto che il Governo ha intenzione di combattere la tratta di esseri umani e di voler aumentare le pene per gli scafisti fino a un massimo di 30 anni di reclusione. Ha detto inoltre durante l’intervista dei giornalisti che le polemiche sui ritardi nei soccorsi ai migranti sono ingiuste perché ogni giorno ne vengono salvati in elevato numero.
Proprio sui ritardi e i disguidi nei soccorsi prima del naufragio però insistono a criticare l’opera delle forze adibite alla sorveglianza delle coste molti giornali ed esponenti politici dell’opposizione che rimproverano al governo la mancanza di chiarezza sull’operato della guardia costiera il giorno del naufragio Contemporaneamente si è avuto un aumento sensibile del numero di sbarchi di migranti che approfittano della situazione di incertezza politica che è succeduta al naufragio.
Nel frattempo la Figc, su indicazioni emanate dal presidente del CONI Giovanni Malagò, ha disposto un minuto di raccoglimento prima delle gare in programma nel week end. Prima degli incontri di tutti i campionati verrà anche data lettura di un testo per onorare la memoria delle 72 vittime del naufragio.
fonte foto: Corriere della Sera
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