di Marinella Marino
Negli ultimi anni si sta discutendo molto sul problema del riscaldamento globale. Telegiornali, trasmissioni tv, prodotti artistici di ogni genere ci mostrano cio’ che sta accadendo al nostro pianeta e quello che potrebbe verificarsi in futuro con conseguenze catastrofiche. I governi di tutto il mondo stanno ormai da diversi anni cercando di trovare un rimedio per fare in modo di ridurre un fenomeno ormai avviato, ma sembra che non tutti gli stati siano d’accordo a ridurre l’emissione dei gas nell’atmosfera, per varie ragioni.
Che cos’è il riscaldamento globale. Il riscaldamento globale è un fenomeno causato dall’aumento di emissioni di anidride carbonica ed altri gas che riscaldano l’atmosfera, dando origine al cosiddetto ”effetto serra”. Tutto questo porta ad un aumento delle temperature che, con gli anni, potrebbero arrivare a sciogliere gli enormi ghiacciai del polo-nord, processo già in atto, con conseguente aumento del livello del mare, che porterebbe a gravi inondazioni in molti paesi e la scomparsa di molte isole. Dal punto di vista economico i danni potrebbero essere incalcolabili, tali da mettere in ginocchio anche i paesi piu’ ricchi, mentre altri che già vivono in condizioni di minor sviluppo e indigenza pagheranno ancora una volta il prezzo piu’ alto.
In Africa, dove il 70% della popolazione dipende dall’agricoltura, il riscaldamento globale sta dando una brusca accelerata al processo di desertificazione , per cui gli sforzi compiuti per eliminare la fame nel continente rischiano di essere del tutto inutili. Storia degli accordi fra i Paesi. Secondo gli esperti, negli ultimi anni, il processo di riscaldamento è notevolmente accelerato: le calotte polari continuano a sciogliersi ed enormi blocchi di ghiaccio si staccano dalle immense piattaforme ghiacciate, le conseguenze dello scioglimento dei ghiacciai potrebbero essere devastanti.
Nel febbraio 2005 è ufficialmente entrato in vigore il protocollo di Kyoto, firmato nel dicembre 1997. Tale protocollo impegna i paesi industrializzati a ridurre l’emissione dei gas responsabili dell’effetto serra, cosa che rappresenta un passo avanti importante nella lotta contro il riscaldamento planetario poichè contiene obiettivi vincolanti di limitazione e riduzione dei gas ad effetto serra. Come arrestare il riscaldamento globale. Tra i paesi non aderenti ci sono gli Stati Uniti, che nel 2001 hanno deciso di revocare la firma dall’accordo. Anche l’Austria ha ritenuto opportuno non aderire per non mettere in crisi il proprio sistema industriale. Seguono poi il Kazakistan, la Croazia e Monaco. Importante anche la scelta di elettrodomestici a basso consumo e quella di usare l’energia solare. L’installazione di pannelli solari consentirebbe di ridurre le emissioni di co2 e di produrre energia pulita.
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