di ANTONIO ZITO
Nel 1968 fu trasposto dal regista Franco Zeffirelli in opera cinematografica la celebre tragedia di Shakespeare “Romeo e Giulietta“. Quest’opera ebbe un grande successo e i protagonisti del dramma furono due giovani adolescenti, Leonard Whiting e Olivia Hussey che recitarono nel film bellissime scene d’amore. I due comparivano nudi in parte e oggi ormai settantenni hanno deciso di fare causa alla casa produttrice Paramount per mezzo miliardo di dollari per sfruttamento di immagini di nudo di minorenni.
Il regista avrebbe loro promesso che avrebbero recitato con delle calzamaglie color carne ma all’ultimo momento gli avrebbe chiesto di recitare nudi per essere più espressivi. Tale scelta fu assai proficua e tutti quelli che hanno visto il film ne ricordano la potenza espressiva dovuta sia alla trama ma anche alla recitazione. Questa decisione dei protagonisti principali dell’opera sorprende però ai più, ci riferiamo ai critici dell’arte cinematografica e non, a cui il film è sembrato assolutamente non pornografico.
Il regista Franco Zeffirelli, morto nel 2019, è noto fra le tante di opere riguardanti la trasposizione cinematografica di altre tragedie shakespeariane come il più recente “Amleto” e di opere liriche come la “Traviata“. Egli era anche uomo di cultura raffinato e preparato e aveva un grande senso del “Bello”.
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