di Antonio Zito
Ancora notizie di esecuzioni capitali in Iran. Questa volta Ë toccato a un giovane di 23 anni che era accusato di aver ucciso due guardiani della rivoluzione e che ha confessato in televisione il suo presunto crimine. Tale fatto sarebbe avvenuto il 19 novembre in una regione dell’Iran dove c’è aperta rivolta contro il regime degli Ayatollà imperante ormai da circa 50 anni. L’esecuzione che fa seguito ad altre simili avvenute recentemente dopo l’aperta insurrezione contro il regime acuitasi per azione delle guardie morali che applicando in modo letterale la legge del Corano pretendono di condizionare i costumi della popolazione e dei giovani in particolare. Molte sono infatti le giovani donne che sono state vittime della repressione, e molte anche a prezzo della vita. Importanti figure politiche europee hanno affermato la necessità di sanzioni contro l’Iran.
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