a cura di Alessia Trovato
Siamo abituati a vedere Luca Laurenti come un personaggio comico, è lo è, ma nessuno conosce la profondità della sua anima. Il tratto che racconta l’anima di Laurenti, è la sua profonda professione di fede. Qualche anno fa, durante una puntata del Senso della vita , ha rilasciato un intervista, al compagno di avventura Paolo Bonolis, in cui ha raccontato : “io sono molto credente e credo che Dio sia Luce, non ho paura di ammettere di aver sofferto inizialmente di agorafobia, poi ho capito che in realtà tutti siamo parte integrante dello stesso pianeta, e, secondo la nostra concezione , siamo abituati a riflettere sul fatto che la Divinità sia in cielo perché quando noi recitiamo il Padre Nostro pronunciamo Padre Nostro che sei nei cieli, non comprendendo che invece la Divinità La possiamo rintracciare in tutte le creature che la terra ci pone davanti”. Inoltre ha descritto il momento in cui ha iniziato il suo percorso per intraprendere la passione per il canto. “ ho iniziato a cantare grazie ad un cane, che poi mi è stato tolto e mia madre acquistò un pianoforte. Da lì, ho compreso che la mia attitudine per la musica non era solo un Hobby.” Ma la carriera di Luca Laurenti, inizia in un modo un po’ particolare. Prima, partecipa a due programmi condotti da Gianni Ippoliti, dopodichè per un mese lavora in un villaggio turistico ad Amendolara Marina, una località balneare nel cosentino. Subito dopo aver affrontato questa esperienza, partecipa come concorrente al – gioco dei nove- condotto da Gerry Scotti. Il sodalizio dal 1991 con il collega ed amico Paolo Bonolis, gli permetterà di conquistare l’affetto del pubblico per la sua spontaneità ed anche a volte la sua ingenuità incondizionata. Uno dei primi programmi “ Urka “, sarà la trasmissione di esordio del duo di mattatori della tv. Il loro “ Elisir “ di simpatia ed astuzia, gli consentirà una conduzione molto proficua, Infatti i format , “ Tira e molla “, “Ciao Darwin”, “Chi ha incastrato Peter Pan” , “ Il Senso della vita “, otterranno il boom di ascolti. La sua voce da “ Paperino” si trasforma nel momento in cui interpreta i brani di artisti nazionali ed internazionali conosciuti dal grande pubblico. Ma, è poco conosciuta la sua predisposizione per il doppiaggio, infatti, ha dato la voce a Stuart Little nelle pellicole: Un topolino in gamba, Stuart Little 2, Stuart Little 3 un topolino nella foresta.
Ha abbracciato il mondo della sitcom, recitando in Don Luca nel 2000 e nella seconda serie trasmessa nel 2008 – Don Luca c’è-. Mentre, per quanto riguarda il mondo del grande schermo, ha preso parte ad alcune pellicole, tra cui Io e Marylin con Leonardo Pieraccioni, interprete e regista. La sua innata simpatia , sarà premiata dai telespettatori sia come ascolti che nel riconoscergli la figura di personaggio televisivo dell’anno 2000, attribuendogli il Telegatto. I suoi travestimenti, dal cowboy ai filippini , intrattengono anche il pubblico dei più piccoli, strappando sorrisi nelle case di tutti gli italiani.
- “Si può anche correre restando fermi. Non ho mai aspirato ad arrivare da nessuna parte, il fatto di esserci mi sembra già un bel traguardo.” (Luca Laurenti)
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