a cura di ANTONIO RAIMONDI
Oggi il Nostalgico ricorda la nascita di un grande italiano con un lascito di una prolifica opera immortale tra teatro e cinema;
«… è stata tutta una vita di sacrifici e di gelo!
Così si fa il teatro.
Così ho fatto!
Ma il cuore ha tremato sempre tutte le sere!
E l’ho pagato, anche stasera mi batte il cuore e continuerà a battere anche quando si sarà fermato.»
(Dall’ultimo discorso di Eduardo a Taormina, 15 settembre 1984)
Eduardo De Filippo, noto anche più semplicemente come Eduardo
(Napoli, 24 maggio 1900 – Roma, 31 ottobre 1984),
è stato un drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore e poeta italiano.
Considerato uno dei più importanti autori teatrali italiani del Novecento, è stato autore di numerose opere teatrali da lui stesso messe in scena e interpretate e, in seguito, tradotte e rappresentate da altri anche all’estero.
Autore prolifico, lavorò anche nel cinema con gli stessi ruoli ricoperti nell’attività teatrale.
Per i suoi meriti artistici e i contributi alla cultura, nel 1981, fu nominato senatore a vita dal Presidente della repubblica Sandro Pertini e gli furono conferite due lauree honoris causa in Lettere dall’Università di Birmingham nel 1977 e dall’Università degli Studi di Roma La “Sapienza” nel 1980.
Fu anche proposto per il Premio Nobel per la letteratura.
Eduardo resta ancora oggi, assieme a Luigi Pirandello, Dario Fo e Carlo Goldoni, uno degli autori teatrali italiani più apprezzati e rappresentati all’estero.
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