di LUCA BOFFA
Il dialogo tra Mosca e Roma intesa come Vaticano è stato sospeso dopo le affermazioni del Patriarca di Mosca Cirillo I° secondo cui la guerra contro l’Ucraina è una guerra santa.
Bisogna sapere che il mondo cristiano ortodosso è un mondo fatto non di una sola chiesa come succede in ambito cattolico ma di una pluralità di chiese nazionali che sono assai nazionaliste tra cui spicca quella russa e a causa di questo fatto non deve sorprendere che nel mondo cristiano ortodosso ci siano personaggi che fanno affermazioni di questi tipo, nello specifico il patriarca di Mosca ha detto che quella contro la Russia è una guerra santa contro la lobby gay.
Vorrei far notare che gli ortodossi russi sono anti-cattolici da sempre e quindi con una grande avversione verso Roma intesa come Roma papale, diversa la situazione in altre chiese ortodosse come ad esempio gli ortodossi greci e il Patriarcato di Costantinopoli molti più amici del papa tra cui spicca il Patriarca Bartolomeo I°.
Intanto Lavrov il ministro degli Esteri russo ha ricevuto una chiamata da Parolin, cardinale e Segretario di Stato del Vaticano per cercare di mediare per la pace e per cercare quindi di far finire la guerra.
Per finire dobbiamo considerare le parole del patriarca di Mosca come quelle di un politicante filo dittatoriale camuffato da religioso.
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