Ricordando Tito Stagno, l’uomo che raccontò la Luna

di Alessia Trovato

“ Ha toccato! Ha toccato in questo momento il suolo lunare”

Con queste parole Tito Stagno descrisse l’allunaggio, imprimendone l’immagine nei ricordi di milioni di telespettatori italiani. Con un intensa emozione e trasmettendo tutto il suo amore per il giornalismo.

Tito Stagno, classe 1930, nasce a Cagliari , poco dopo si trasferisce a Parma e dopo poco tempo a Pola, insieme alla numerosa famiglia, primo di otto fratelli. Dopo una breve parentesi cinematografica, inizia gli studi classici per poi iscriversi alla facoltà di medicina a Cagliari. Non ultimò gli studi, dopo aver vinto il 1° concorso nazionale per telecronisti, si trasferisce a Roma, dove inizia a lavorare nella redazione del telegiornale diretto dal padre del nostro parlamentare Walter Veltroni. Protagonista indiscusso dei giochi olimpici estivi di Roma e di quelli invernali che si svolsero a Cortina D’Ampezzo. Seguì da inviato due Papi e due Presidenti della Repubblica.

Nel 1966, venne invitato a recarsi negli Stati Uniti, per poter studiare le fasi e le macchine che avrebbero portato il primo uomo sulla luna. I suoi commenti al rientro in Italia, furono oggetto di lode, tanto da affidargli insieme a Ruggero Orlando il compito di seguire la diretta della missione Apollo 11. Celebre lo scontro tra i due conduttori, relativo al momento dell’appoggio del primo piede dell’astronauta sul terreno lunare. Stagno lo annunciò alle ore 22.17, mentre Orlando lo comunicò al mondo con 10 secondi di ritardo. Per i suoi meriti, nella conduzione, gli fu dedicato un asteroide che porta il suo nome: 110702 Titostagno.

Successivamente divenne direttore di Rai Sport e conduttore indimenticato della Domenica Sportiva per varie edizioni, facendo parte per più di un ventennio della redazione di questi programmi. Trascorse una vita intensa, legato al suo lavoro, che svolgeva con dedizione. I suoi toni pacati, eleganti senza mai trascendere nella volgarità, hanno rappresentato per le generazioni future un esempio da seguire.

Ha ottenuto alcuni riconoscimenti importanti: fu nominato nel 2002: Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, mentre nel 2014 gli fu assegnata la Stella D’oro al merito sportivo.

Poco si sa della sua vita privata, se non qualcosa dichiarata in una intervista dallo stesso Tito Stagno, sposato da oltre 60 anni con una sua collega, che lo ha reso padre di due figlie, e che lo ha accompagnato durante tutta la sua vita sino al 1° febbraio 2022, giorno in cui ci ha lasciato all’età di 92 anni.