di Francesca Citro e Graziano Concilio
Si prevedeva brutto tempo invece è stata una giornata di sole per la giornata della maratona dai Templi di Paestum al lungomare di Paestum verso Capaccio. La corsa è durata 1h e 43min. Questa volta la carrozzina di Franco Leo non è stata spinta soltanto dal fratello Dario, ma anche da altri due amici. Una bellissima storia di integrazione tra sport e persone, la felicità negli occhi di Franco per queste tappe in Italia, nonostante abbiano dovuto rimandare la tappa di New York queste maratone italiane sono utili per farsi conoscere senza barriere.
La gioia più grande per Dario è vedere il fratello Franco felice, spinto dagli altri; così ha visto e sentito che il loro progetto di superare la barriera della disabilità attraverso lo sport sta prendendo piede, tanto che domenica prossima andranno tutti alla mezza maratona di Livorno e noi saremo ben felici di seguirli e documentare passo dopo passo i loro progetti che ci presentano sempre con il sorriso sulle labbra, perché solo sorridendo alla vita nonostante le difficoltà, si può sperare di avere la forza per continuare a vivere: questo perché ogni forma di vita, in ogni modo essendo tale, è sacra e degna di essere vissuta a pieno sempre.
foto da Avvenire
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