a cura di Francesca Citro e Graziano Concilio
Una tragedia che non ha lasciato scampo al 33enne morto in autostrada a Salerno mentre cercava di superare la carreggiata a piedi dopo che la sua auto era andata in panne.
Un impatto violentissimo che ha ucciso sul colpo l’avvocato di Pompei originario di Torre Annunziata, Tommaso Pirozzi investito da un auto in transito nel tentativo forse di chiedere aiuto dopo che la sua vettura improvvisamente si era fermata in strada.
Il giovane sarebbe stato colpito anche da una terza vettura che non sarebbe riuscita ad evitarlo.
Ora le auto sono sotto sequestro ma pare si tratti di una drammatica fatalità.
Il tratto autostradale era stato bloccato per diverso tempo per tentare di metterlo in sicurezza cosa che non è avvenuta prima della tragedia.
Dolore e lacrime, sotto choc familiari e amici distrutti da una così inaspettata e grave perdita.
Questa volta siamo difronte ad una tragedia che forse si poteva evitare: perché se la zona non era in sicurezza e il tratto era bloccato le macchine transitavano?
La colpa sta da entrambe le parti : negli automobilisti poco coscienziosi ma anche in chi poteva riparare il tratto autostradale prima che avvenisse la tragedia.
Questo scritto da una parte è un rimprovero verso chi non ha agito prima e verso chi invece è stato distratto, dall’altra una denuncia per la situazione di degrado di alcuni tratti stradali che vengono lasciati lì senza che qualcuno di competenza li ripari prima che avvengano tragedie e qualcuno come questo giovane ci perda la vita.
Come sempre scriviamo nella speranza che chi di competenza legga e per coscienza si attivino al più presto e nel migliore dei modi per evitare queste tragedie perché solo così si può sperare di vivere in una società più giusta
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