a cura di Marinella Marino
Menù di Pasquetta. Sformati e grigliata di carne per un pranzo tradizionale. Le festività di Pasqua sono tra le più attese dell’anno. Con l’avvento della primavera anche le nostre giornate si colorano di gioia e di speranza, per questo la celebrazione della Pasqua ha da sempre un importante significato di rinascita. In particolare il lunedì dopo la domenica pasquale, detto Lunedi in Albis, si è solito condividerlo in compagnia di amici e affetti cari con una bella scampagnata all’aria aperta. Indicato come il lunedì dell’ottava Pasqua, nonostante non sia una giornata appartenente al calendario liturgico della chiesa, viene definito come Lunedi dell’Angelo in riferimento all ‘annunciazione di quest’ ultimo della resurrezione di Gesù. In realtà infatti è stato introdotto dallo stato italiano all ‘indomani della seconda guerra mondiale per allungare le vacanze pasquali. Da qui deriva probabilmente l’ usanza di trascorrerle fuori porta. L ‘affacciarsi della pandemia da corona virus nel 2020 nel nostro paese ha di certo modificato questa usanza, dati i provvedimenti e le restrizioni anti contagio che da ormai un anno ci accompagnano nella nostra quotidianità. Anche quest’anno infatti le festività di Pasqua e pasquetta gli italiani le trascorreranno con regole anti covid più rigide che mai. Ma la tradizione continua soprattutto quella culinaria. Il menù di pasquetta. Come già accennato proprio perché si è soliti trascorrere il lunedì fuori porta non esiste una vera e propria regola per il pranzo di pasquetta. Spesso, infatti, si organizzano pic nic e scampagnate con gli avanzi pasquali del giorno precedenti come il casatiello o tortano, la torta pasqualina, la pastiera, la focaccia salata, le uova di cioccolato e le altre prelibatezze regionali. Soprattutto in Campania, un altro cibo simbolo della gita fuori porta è la frittata di pasta da portare divisa in fette per condividerla in compagnia. Ma c’è anche chi ama trascorrere la pasquetta a casa con la propria famiglia e organizzare un vero e proprio pranzo classico. Anche per il lunedì dell’Angelo vale lo stesso discorso della Pasqua:più o meno tipico, ci sono delle ricette tradizionali a cui non si può dire di no e che accomunano la nostra Penisola da nord a sud nonostante le differenze locali. Considerato più leggero del giorno precedente, il pranzo di pasquetta di solito prevede cibi preparati alla griglia come verdure e carni o anche al forno. Gli antipasti infatti solitamente sono preparati con le rimanenze della domenica come gli affettati, torte rustiche e focacce ripiene di verdure, formaggi e salumi. Per i primi piatti si preferiscono gli sformati di pasta al forno in bianco o condita spesso con carne e verdure come zucchine e melanzane. Anche se la pasta fresca con sugo di carne è sempre un must in ogni festività che si rispetti. I secondi piatti, invece, rimangono fedeli alla Pasqua : come agnello, capretto o misto di carne alla griglia con contorno di piselli, patate o carciofi. Infine, non possono mancare i dolci che concludono il tour de force gastronomico pasquale con la sempre presente pastiera napoletana, la crostata di ricotta e cioccolato, le uova di cioccolato, la colomba e le prelibatezze regionali tipiche della Pasqua.
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