di LUCA BOFFA
Il 27 Gennaio si commemora come ogni anno l’eccidio nazista ai danni degli ebrei e di altre minoranze, questo articolo ha lo scopo di parlare del tema dell’antisemitismo in tempi antichi.
L’antisemitismo nasce prima del Cristianesimo che per secoli ha accusato gli ebrei ingiustamente di essere deicidi ossia assassini di Gesù quando in realtà i Vangeli narrano una realtà ben diversa per quanto riguardo alla morte di Gesù in quanto i Vangeli dicono che Gesù è stato amato da buona parte ebrei e ucciso per crocifissione dai romani e non solo San Pietro seguiva come ebreo addirittura le regole alimentari ebraiche che gli impedivano di mangiare animali immondi e non peccare stando ad Atti degli Apostoli capitolo 10.
Tornando all’antisemitismo precedente al Cristianesimo bisogna sapere che gli ebrei dei tempi biblici hanno avuto come nemici molti rappresentanti di molte note civiltà antiche, un esempio clamoroso è però Antioco IV Epifane, il sovrano greco di Siria il cui stato ovvero il regno seleucide è l’erede principale di Alessandro Magno e del suo Impero.
Antioco Epifane proibì le leggi bibliche degli ebrei e scatenò la rivolta istigata dalla famiglia dei Maccabei contro di lui, la persecuzione di Antioco Epifane è ricordata ancora oggi dagli ebrei ed è ricordata in testi apocrifi inclusi nella Bibbia cattolica o cristiano ortodossa ovvero i libri dei Maccabei.
Parlando di antisemitismo cristiano invece un esempio lampante nell’antichità è Marcione di Sinope in Anatolia, un vescovo eretico della chiesa cristiana del II° secolo che non credeva alla validità dei testi biblici scritti in ebraico che riteneva opera di un dio malvagio mentre il Dio di Gesù un essere benevolo, tale eresia purtroppo ha provocato in generazioni di cristiani une pessima immagine dell’Antico Testamento, il Marcionismo quindi l’eresia di Marcione di Sinope non è unica nel suo genere purtroppo in quanto anche eresie successive del Cristianesimo hanno ripreso questo concetto di rigettare ciò che è ebraico nella Bibbia e un esempio di questo è l’eresia medievale del Catarismo che come il Marcionismo diceva che il dio malvagio era quello della Bibbia ebraica/ Antico Testamento e quello buono era quello di cui parla il Vangelo attraverso Gesù.
Tornando all’attualità l’antisemitismo è purtroppo ancora forte in Occidente dopo la Shoah e gli eventi della seconda guerra mondiale in generale, si vedano i casi delle stragi nelle sinagoghe americane in tempi recentissimi.
Per concludere vorrei ricordare che con il Concilio Vaticano II la chiesa aprì agli ebrei con la Dichiarazione Nostra Aetate di Paolo VI in cui viene sconfessata l’accusa rivolta agli ebrei di aver ucciso Gesù Cristo una volta e per tutte
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