dalla redazione
Ospitiamo le parole di Peppino Fiordelisi, responsabile di Emergency Campania e del Progetto “Nessuno escluso” a Napoli.
Un grande buco nero!
Un mondo parallelo, a due passi da noi, di cui nessuno parla.
Persone finite all’inferno senza un vero perché, senza avere la possibilità di reagire, di ribellarsi, di gridare.
Il nulla.
Si direbbe “non fanno notizia”.
Il mondo è cambiato? Forse! In parte… O forse è solo che ce lo raccontano diverso!
Ci parlano, ad esempio, di una Napoli che avrebbe perso il suo grande spirito di solidarietà, il suo amore profondo, la sua capacità di condividere sia le cose belle che quelle brutte.
Ebbene non è così!
Da quando abbiamo avviato a Napoli (31 ottobre 2020), il progetto Nessuno Escluso, in collaborazione con la Lab00 e il Comune di Napoli, siamo entrati in contatto con Associazioni che da anni lavorano, con passione e convinzione, sui territori (Soccavo/Pianura/Montesanto/Materdei/Ponticelli/Barra), sostenendo le famiglie o le persone in difficoltà, testimoniando l’esistenza di un fortissimo spirito solidale e sopperendo alle carenze della nostra società, che ha finito col dimenticare gli “ultimi”, ha dimenticato i suoi stessi figli, ha preferito mettere da parte, anzi cancellare i suoi errori, peraltro gravissimi, per fingere di essere entrata, a pieno titolo, nel mondo globalizzato fatto di macchine sempre più grandi, di case sempre più grandi, di lusso sfrenato, di feste e soldi… tanti soldi.
Eppure di questa società fanno ancora parte tutte quelle persone che considerano “Normale e Giusto” preoccuparsi, sarebbe meglio dire occuparsi, degli altri.
Di queste persone non parla mai nessuno!
Si direbbe “non fanno notizia”.
Così come nessuno racconta la “vergogna” che provano le persone, finite in questo enorme buco nero, nel dover chiedere aiuto e sostegno per portare avanti la propria famiglia.
Così come nessuno racconta la grande “dignità” che contraddistingue le signore e i signori che vengono a ritirare il pacco cibo e che, in un semplice sguardo, mostrano contemporaneamente gratitudine, disperazione e fragilità.
Si direbbe “non fanno notizia”.
Poi ho guardato i volontari del Gruppo Napoli di Emergency, e i volontari delle altre Associazioni, che con sacrificio, impegno, passione, amore, rinunciando ad altro, hanno deciso che fosse giusto occuparsi degli altri, che fosse giusto essere presenti, che fosse normale rubare un po’ di tempo per sostenere persone in difficoltà e ho semplicemente pensato: non faranno notizia ma… cazzo sono bellissimi!
Comment here