di ALESSIA FUCCIA
Screening e test a campione per professori, studenti e tutti gli operatori della scuola. Riduzione della distanza interpersonale tra i ragazzi, novità contenute nell’aggiornamento del Cts che dovrebbe cominciare a preparare le scuole per settembre. Il testo del piano scuola 2020/21 è pronto in conferenza stato-regione per la firma; ma a bloccare l’accordo all’ultimo minuto sulla data dell’inizio dell’anno il 14 settembre, solo Bolzano comincerà il 7 settembre, è il governatore della Campania il quale sostiene che poiché il 20 settembre si dovrà andare al voto, sarà data utile all’apertura del nuovo anno scolastico il 24 settembre. Tra le misure predisposte dal Ministero dell’Istruzione c’è un software per fare le simulazioni del layout delle classi e capire quali sono quelle che si possono usare e quelle no. Per il resto il ritorno a scuola sarà un misto di soluzioni tra turni, orari scaglionati e soluzioni creative varie. Resta l’opzione della didattica mista con lezione a distanza, ogni scuola dovrà dotarsi di un medico competente, cioè di una figura individuata con la Asl da chiamare in caso di bisogno. Si tornerà il 14 settembre in tutta Italia, tranne che in Campania; la data ora è ufficiale dopo giorni di tensioni tra le Regioni e il Governo. La proposta fatta qualche settimana fa dai governatori e appoggiata dalla ministra Lucia Azzolina che in un primo momento aveva tentato di far iniziare le lezioni all’inizio del mese. In caso di contagio a scuola la persona sarà isolata e rimandata a casa. I dirigenti protestano per questo” scaricarsi dal peso della responsabilità”. Per garantire il servizio essenziale dell’istruzione i dirigenti scolastici sapranno organizzare, coordinare, valorizzare il personale attraverso un’alleanza indispensabile con docenti, Ata e famiglie.
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