di RICCARDO ANNUNZIATA
Il Circolo Canottieri Irno è nato il 7 giugno 1910 con la denominazione Club Nautico Salerno. In 110 anni di grande tradizione, la lunga storia del Circolo Canottieri Irno è la storia dell’amore per gli sport del mare. Dall’inizio del 900 il canottaggio comincia a diventare uno sport mentre prima la barca era considerato quasi esclusivamente un mezzo di spostamento. Si possono fare delle gite lungo le spiagge, a volte ci si veste con giacca e cravatta e con la paglietta, cappello tipico dei canottieri. Anche le imbarcazioni sono le più disparate specialmente le barche a vela. I fondatori del Circolo Canottieri Irno furono Gaetano e Franz Moscati. Fecero costruire due baleniere una delle quali chiamate Ninon in onore di Ninon De Lenclos, una gran signora parigina.
Il Circolo fu conosciuto come Club Nautico e nel 1913 ha preso il nome attuale. I colori del Circolo sono il bianco e rosso e il motto è stato ideato da Gabriele D’annunzio: Velis Remisque Remis Ventisque che vuol dire con le vele e coi remi, coi remi e coi venti. Nel Secondo Dopoguerra l’attività sportiva si intensifica. Al canottaggio si affianca anche la vela con risultati sempre molto importanti raggiungendo anche un titolo europeo nel settore femminile e la medaglia olimpica. Nel 2012 il Circolo ha avuto un titolo onorifico del Coni che si chiama “Il Collare d’oro”. Anch’io ho gareggiato con la maglia del Circolo Canottieri Irno e a volte ho fatto gare di remoergometro e le gare in barca. Le gare più importanti che ho fatto sono le gare a Varese dell’anno scorso e a Torino di quest’anno. A Varese non abbiamo né vinto e né perso ma ho gareggiato con il quattro con. Era un equipaggio misto di maschi e femmine di due circoli diversi i Canottieri Irno e l’Accademia del remo di Napoli. A Torino abbiamo gareggiato con lo stesso equipaggio e abbiamo vinto. Abbiamo incontrato Giuseppe Abbagnale il campione olimpico che adesso è il presidente della Federazione Canottaggio, che ci ha fatto le congratulazioni.
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