di Maria Rosaria Vitiello
Quanto si può fare nelle scuole per formare i ragazzi. Occorre rimboccarsi le maniche. Occorre impegno e perseveranza. I giovani vanno informati e sensibilizzati sui comportamenti a rischio e su quelli corretti sulla strada. “Per le strade della vita” sta lavorando per questo. L’associazione si muove alacremente nel territorio delle province di Napoli e Salerno. L’obiettivo che si prefigge chi opera nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, la mission dei componenti che dialogano con gli studenti, è quella di aprire la mente dei ragazzi e alimentare in loro l’acquisizione di una mobilità sostenibile, consapevole e responsabile. Aiutare gli altri, la comunità tutta, cominciando dai giovani, per raggiungere gli adulti.
Tra la fine del 2019 e i primi mesi del 2020, ci sono state varie iniziative. A Caggiano, il 21 dicembre 2019, si è parlato di sicurezza stradale in ogni suo aspetto, con le istituzioni, con le Forze dell’Ordine e i professionisti del settore. Un pomeriggio di crescita in cui ognuno ha fatto la propria parte per aggiungere nuovi tasselli ad un percorso che ancora è irto di ostacoli, che si estrinseca in un ‘come vivere meglio la strada’. L’incontro/dibattito è stato promosso dalla nuova associazione “La strada si…cura” di cui è Presidente Rosario Adesso e ha goduto, oltre all’intervento del Presidente dell’Associazione “Per le strade della vita”, la giornalista Maria Rosaria Vitiello, di quello del Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, che ha raccontato le dure esperienze vissute da Sindaco del Comune di Sassano e di quanto ci sia da impegnarsi tutti per raggiungere un cambiamento culturale della comunità sul tema della sicurezza stradale, anche con la forza delle attività sanzionatorie, su cui insistere, per far sì che possano essere un valido deterrente.
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