di Marinella Marino
La pianta del thè ha origine sulle montagne del sud-est della Cina. Nel corso dei secoli è giunto sino a noi attraversando epoche e culture diverse. Secondo un’antica leggenda si deve all’imperatore Chen Nung la sua scoperta. L’imperatore, conosciuto come il padre della moderna agricoltura, era solito passare molto tempo in viaggio: sia per visitare i propri sudditi che per studiare le varie specie botaniche. Si racconta che fosse anche molto rigido nelle proprie pratiche igieniche. Un pomeriggio, mentre riposava all’ombra di una pianta, alcune foglie si staccarono dall’albero e caddero nella tazza di acqua calda. Curioso, assaggiò l’infuso ottenuto e si sentì pervaso da un senso di benessere. Da quel giorno Chen Nung non volle che dissetarsi con questo infuso il quale donava una sensazione appagante e rigenerante per il corpo e per lo spirito. Decise quindi di piantare questo arbusto in tutto il proprio impero. Da oltre 3000 anni il thè non è solo una bevanda, ma è una filosofia di vita: chi beve con calma una tazza di thè ritrova serenità e benessere.
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