STREET ART: un senzatetto diventa il Babbo Natale di Banksy

di FRANCESCA GIANNATTASIO

Il noto artista e writer inglese Banksy ha realizzato a Birmingham un murale, raffigurando una slitta accanto a una panchina su cui dormiva un senzatetto. Dopo aver realizzato il murale Banksy è rimasto ad osservare e filmare non solo l’homeless, ma anche tutti i passanti. Spezzoni di questo video sono stati poi pubblicati sul suo profilo Instagram di cui la descrizione: “Dio benedica Birmingham. Nei 20 minuti in cui abbiamo filmato Ryan su questa panchina, i passanti gli hanno offerto una bevanda calda, due barrette di cioccolato e un accendino, senza che lui non chiedesse mai niente”. Banksy ha dato così attenzione al fenomeno dei senzatetto, sempre più dilagante nel Regno Unito, costretti a dormire all’aperto anche in questo periodo natalizio dove il clima non è per niente clemente, soprattutto in Inghilterra.

Banksy è uno dei maggiori esponenti della street art, diventato celebre per i temi affrontati nelle sue opere, poiché a sfondo satirico, politico, culturale e etico-sociale. Egli mostra la propria arte su superfici pubblicamente visibili, proprio per far sì che i suoi messaggi arrivino proprio a tutti. Le sue opere sono diventate sempre più note, grazie soprattutto al supporto dei mezzi di comunicazione di massa e dei social network. Le sue illustrazioni, come “Balloon Girl” (2002), sono ormai virali in rete. Proprio “Balloon Girl” è stata oggetto della performance d’arte “Love is in the Bin”, realizzata da Banksy nel 2018 presso Sotheby’s, una tra le più importanti case d’asta del Regno Unito. Nel momento della battuta all’asta, per la modica cifra di 1 milione e 42mila sterline, l’opera di Banksy si è autodistrutta inaspettatamente davanti agli occhi increduli dei presenti. L’opera è adesso esposta presso la Staatsgalerie di Stoccarda dal marzo 2019. Ma ciò che rende davvero affascinante questo artista è la sua identità: Banksy, come un vero supereroe, opera in maniera completamente anonima, firmando le sue opere solo con il suo pseudonimo, a differenza dei più che oggi tentano di essere famosi.