di LUCA BOFFA
Il liceo Torquato Tasso nella nostra Salerno è stato teatro di un brutto episodio di violenza, uno degli studenti del liceo che è appena maggiorenne ha introdotto un’apparentemente innocua pistola giocattolo a piombini per ferire un suo coetaneo sparandogli alla testa, per l’episodio in questione è stata allertata anche la polizia che adesso sta indagando su quanto accaduto. L’episodio ha avuto come teatro gli eventi legati alla Settimana dello Studente al liceo Tasso e anche per le autorità scolastiche questo fatto rimane grave.
Questo episodio dimostra che nessuna scuola è al sicuro quando ci sono armi di mezzo anche giocattolo per non parlare delle possibili armi vere introdotte in un istituto scolastico che sia italiano o di un altro paese del mondo, e a proposito di episodi violenti nelle scuole nostrane vorrei ricordare senza ricorrere alle vicende americane di stragi scolastiche americane che solo un po’ di tempo fa una ragazzina in età da scuola media di soli 12 anni a Roma ha accoltellato un ragazzino suo coetaneo facendolo finire in ospedale. A nostro modesto avviso questo episodio come quello di Roma suona poco italiano ma molto da cronaca nera da paese anglosassone (ovvero da paese di lingua inglese) come USA, Canada oppure Regno Unito.
Per tornare in tema ci si augura che un episodio del genere non si ripeta più nella nostra città, per concludere dobbiamo sperare che un episodio così sia solo un caso isolato specie in una città come Salerno. La preside dell’istituto, professoressa Lenza, ha definito l’episodio doloroso, ribadendo la speranza che l’accaduto possa cementare la sinergia tra componente educante, le famiglie e gli studenti.
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