di LUCA CONSIGLIO
“Brainrot” vuol dire letteralmente marciume cerebrale, il termine è coniato dalla Oxford English Dictionary. Secondo molti, il brainrot è determinato da vari fattori, tra cui lo scrolling tra video e porterebbe a un peggioramento della facoltà di attenzione, della capacità di comprensione e delle facoltà mnemoniche.
Essendo ultimamente sia una moda degli ultimi tempi e sia una “malattia” questo termine è abbastanza antico: il primo uso scritto del termine compare nel libro di Henry David Thoreau in Walden ovvero Vita nei boschi, pubblicato nel 1854 in cui l’autore critica il declino degli standard intellettuali dell’epoca e la tendenza della società a svalutare le idee complesse.
Tuttavia l’uso di questa parola ricompare nel nuovo millennio tra il 2004 e 2007 grazie agli utenti di Twitter per indicare i reality show di incontri, i videogiochi e la tendenza di “uscire online”. Dal 2023 la parola viene usata nel contesto di meme di Internet tra cui lo Skibidi Toilet che è una serie georgiana di brevi video su You Tube creata e prodotta da Alexey Gerasimov, con lo pseudonimo di DaFuQ!?Boom!
Nel 2024 la parola Brain rotvenne eletta come parola dell’anno dalla Oxford University Press, superando le altre due candidate: demure (discreto riservato) e romantasy (romance fantasy). Anche Papa Francesco ha menzionato il Brainrot che gli ha destato preoccupazione per i giovani nel corso di un incontro con i giornalisti e i comunicatori partecipanti al Giubileo del Mondo della Comunicazione avvenuto il gennaio del 2025. Oggigiorno viene usato come moda su Tik Tok creando dei personaggi bizzarri con delle storie a volte interessanti :Trallero Trallala, Bombardiro Crocodilo e Cappuccino Assassino.
Diversi i consigli degli esperti per provare ad uscire e superare il Brainrot, come ad esempio, godersi una bella passeggiata all’aria aperta, ascoltare musica, fare meditazione e anche avere la buona abitudine di staccare la spina prima di andare a dormire.
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