AttualitàUltime News

Sara Campanella, ennesima vittima innocente

di Alessia Trovato

Quante vite spezzate dobbiamo vedere ancora? “Mi amo troppo per stare con chiunque”, riporto integralmente l’ultimo post pubblicato su Facebook da Sara Campanella pochi giorni prima di essere barbaramente uccisa da un suo coetaneo, ossessionato dalla giovane che ha rifiutato le sue attenzioni morbose. Con queste parole la giovane studentessa, di origine palermitana, che a novembre avrebbe dovuto conseguire la laurea in scienze infermieristiche. Facoltà che frequentava con profitto e dedizione presso l’ateneo peloritano fino allo scorso 31 marzo, giorno in cui si consumava l’ennesima tragedia.

Doveva essere una giornata apparentemente tranquilla, ma Sara Campanella 22 anni non sapeva che poche ore dopo sarebbe stato l’ultimo giorno della sua vita. Tutto inizia nel  medesimo pomeriggio, intorno alle 17:30, quando la ragazza si trovava presso il   Policlinico di Messina situato sul viale Gazzi dove la giovane stava espletando il tirocinio. All’uscita dall’università l’aggressione: cinque coltellate alla  schiena di cui una mortale alla giugulare. Il killer era partito dalla sua abitazione con un coltello con l’intento di ucciderla. Accusato del delitto Stefano Argentino.

Lunedì 7 aprile nella piazza principale di Misilmeri , città natale di Sara , una folla gremita si è stretta nell’ultimo viaggio intorno alla famiglia ed agli amici più cari, erano presenti anche la rettrice dell’ateneo dott.ssa Giovanna Spadari la quale ha letto l’ultima mail inviata dalla vittima al  suo relatore comunicando la decisione di conferire la laurea ad honorem alla ragazza. Presente il presidente della regione Sicilia , il sindaco di Misilmeri , il sindaco di Messina ha dichiarato che la sua amministrazione ha manifestato la volontà di conferire la cittadinanza onoraria a Lei ed ai suoi genitori. L’arcivescovo di Palermo Sua Eccellenza Corrado Lorefice, ha celebrato il funerale insieme ad altri prelati, mentre a Messina allo stesso orario una folla spontanea si riuniva   presso il luogo dell’omicidio ped un mo.ento di preghiera. Al termine della cerimonia gli amici ed i colleghi hanno sottolineato con i loro commossi ricordi la personalità e la nobiltà d’animo della ragazza.La nostra dignità ed i nostri sogni non possono e non devono essere distrutti in un attimo.

Please follow and like us:

Comment here