di Luca Boffa
Piccoli ma importanti progressi sono stati fatti da Ucraina, Stati Uniti e Russia per far finire il conflitto tra Kiev e Mosca. In particolare la Russia di Putin e il paese rivale si impegnano per 30 giorni di non bombardare le centrali elettriche in particolare quelle nucleari in Ucraina. A giocare un ruolo importante sono state le telefonate fatte dal presidente Trump con il presidente russo Putin e il presidente ucraino Zelensky, anche quest’ultimo disposto a far finire la guerra il più presto possibile. Intanto l’Unione Europea vuole investire sugli armamenti con 800 miliardi di euro, una politica di riarmo contro la Russia ed altri paesi ritenuti pericolosi.
La guerra in Ucraina è iniziata il 24 febbraio del 2022 con l’attacco russo. Ad accompagnarla il timore che la guerra in Ucraina possa sfociare in un conflitto nucleare a tal punto che il nostro governo ha dovuto aggiornare il piano anti radiazioni per eventuale emergenza atomica. L’altro timore è un incidente nucleare in contesto bellico ai danni di una centrale atomica eventualmente colpita da un missile. Quel che certo è che questa guerra sta facendo tante vittime tra cui la morte di tanti bambini.
La cosa più interessante è che adesso Trump sta facendo di tutto per arrivare a una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina che si protrae da tre anni a differenza del suo predecessore Biden. Per concludere si spera che il conflitto si concluda nel migliore dei modi proprio a grazie all’attuale amministrazione USA.
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