di ANTONIO ZITO
Domani è l’8 marzo festa della Donna e in questa occasione il Comune di Salerno ha deciso di intitolare la rotatoria di Parco Arbostella alla memoria di Elisa Claps vittima di un femminicidio ad appena 16 anni compiuto Danilo Restivo nel 1993 a Potenza. Il suo corpo è stato ritrovato solo 17 anni dopo nel 2010 nel sottotetto della chiesa della SS Trinità a Potenza, dove era stata vista l’ultima volta.
Restivo, che sta scontando già una pena all’ergastolo in Inghilterra per l’omicidio di un’altra donna, è stato condannato anche in Italia a 30 anni di reclusione nonostante omertà, depistaggi, e mancate verità. Alla cerimonia saranno presenti varie autorità e per il Comune di Salerno il vice sindaco Paky Memoli, oltre a Filomena Iemma, madre di Elisa e Gildo Claps. Quest’ultimo , fratello di Elisa ha fondato nel 2002 l’associazione Penelope che ha l’obiettivo di aiutare i familiari delle persone scomparse. In programma anche l’esibizione del Coro Pop del Conservatorio di Salerno.
Il Comune di Salerno dimostra così di non essere insensibile a questo problema sociale. Già nei giardini adiacenti all’ex ostello della gioventù al torrione era comparsa da qualche mese tra i vari nomi segnati nelle aiuole il nome di Giulia Cecchettin per opera de “Gli amici del mandorlo” e su questa scia si combatte anche così la violenza sulle donne.
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