di LUCA BOFFA
È venuto a mancare Bruno Pizzul, per tanti anni è stato il telecronista ufficiale della Nazionale di Calcio Italiana per la RAI fino al 2002 ed è nato l’8 marzo 1938 vicino Udine. Pizzul può considerato la voce per eccellenza della telecronaca sportiva italiana non solo calcistica ma legata anche ad altri sport. Ha commentato anche i mondiali di calcio USA 94 ma soprattutto Italia 90, senza però mai riuscire a commentare una vittoria azzurra, nella sua carriera ha commentato quattro mondiali e cinque Europei di calcio. La sua prima partita commentata è Juventus- Bologna dell’8 aprile 1970.
Anche Salerno ricorda questo grande giornalista in quanto commentò, come cronista sportivo, la grande partita tra Italia e Ungheria che si svolse il 1 Maggio del 1991 allo Stadio Arechi, elogiando la calorosa accoglienza che la Nazionale ricevette dai Salernitani. Altre due partite degli azzurri si sono svolte a Salerno nel 1995 e nel 1998 con lui a commentare l’evento sportivo, le gare contro Estonia e Spagna. Pizzul in diretta RAI, estasiato dalla passione dei tifosi salernitani commentò: “Splendida, commovente la risposta della città di Salerno al richiamo della Nazionale. Una coreografia davvero suggestiva, preparata dagli sportivi salernitani per salutare gli azzurri”.
Anche la Salernitana ha espresso il proprio cordoglio con una nota: “La proprietà, la dirigenza, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff dell’U.S. Salernitana 1919 esprimono il più sentito cordoglio per la scomparsa di Bruno Pizzul, giornalista e iconico telecronista Rai che per decenni – con garbo, competenza ed una voce inconfondibile – ha raccontato lo sport, il calcio, la Nazionale azzurra. Lo stadio Arechi ha avuto l’onore di ospitarlo in tribuna stampa in occasione delle tre partite disputate a Salerno dall’Italia nel 1991, nel 1995 e poi nel 1998 rispettivamente contro Ungheria, Estonia e Spagna”.
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