di Delva Della Rocca
Importante evento nella nostra città: da domenica 5 Gennaio a domenica 23 Marzo 2025, in occasione della mostra, promossa ed organizzata da Fondazione Carisal nei suggestivi spazi del Complesso di San Michele nel centro storico di Salerno, sarà esposta l’opera di Caravaggio” La presa di Cristo dalla Collezione Ruffo”.
Trattasi di un’opera complessa commissionata da Ciriaco Mattei nel 1603 al Caravaggio. Quella di Salerno è la terza tappa di un itinerario nazionale che è partito dal Palazzo Chigi di Ariccia e che ha già fatto tappa a Napoli. L’esposizione del dipinto rappresenta un evento di straordinaria rilevanza per la città di Salerno, che offrirà al pubblico la possibilità di ammirare dal vivo un capolavoro originale dell’arte barocca di Michelangelo Merisi da Caravaggio, raramente visibile.
Il percorso espositivo sarà arricchito da pannelli didattici che illustreranno lo stile, le fonti documentali legati
all’ opera e da documenti dell’Archivio Storico del Banco di Napoli (patrimonio UNESCO) che attestano la presenza di Caravaggio a Napoli. Francesco Petrucci e Don Gianni Citro soni i curatori della mostra. Don Gianni Citro durante l’evento di presentazione, ha raccontato e fatto vivere il quadro, le sue caratteristiche, “un’opera potente che ha la capacità di rapire chi la guarda”.
Nell’ambito dell’evento espositivo sono stati programmati a partire dal 10 Gennaio un fitto calendario di appuntamenti ad ingresso gratuito con il coinvolgimento di studiosi, esperti ed artisti: “I venerdì di Caravaggio”, tra conversazioni, musica e teatro, che offrono interessanti occasioni di dialogo e confronto sulla cultura e l’arte, attraverso dibattiti, performance musicali e teatrali.
La mostra è aperta dalle ore 9:30-13:30; 16:00-20:00 tutti i giorni. A partire poi da domani venerdì 31 Gennaio il Complesso San Michele ospiterà la rassegna Caravaggio in Musica.
Il cartellone musicale, ideato da I concerti d’estate di Villa Guariglia, con la direzione artistica di Olga Chieffi, si articolerà in 5 serate che si terranno fino al 21 Marzo, intrecciando la pittura e la musica in un percorso che farà immergere il pubblico nel clima culturale dell’epoca in cui visse il maestro lombardo.
Comment here