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RITRATTI: Massimo Ranieri, l’eterno scugnizzo della canzone italiana

di ALESSIA TROVATO

E’ il1970: Canzonissima Massimo Ranieri, atmosfere uniche si fondono con la magia del bianco e nero, un giovanissimo e talentuoso ragazzo si presenta a questa celebre trasmissione, ben presto diventerà uno dei più grandi artisti della musica leggera italiana. Desidero iniziare così questo mio breve ritratto a Massimo Ranieri narrando anche alcune curiosità di un eccellenza partenopea.

“La mia vita comincio come l’erba come un fiore e mia madre mi bacio come fossi il primo amore”. Vincitrice  di quella fantastica edizione ha rappresentato uno dei balli lenti più richiesti in quel periodo… classe 1951 Giovanni Calone all’ anagrafe, nasce a Napoli nel vicolo di Santa Lucia,nel quartiere San Ferdinando, una zona rinomata della città partenopea .. Da Giovanissimo per sostenere la famiglia lavoro’ come commesso garzone di  panetteria, ragazzo di bottega ed intrattenitore nelle cerimonie……….. viene notato nel 1964 in un noto locale di Napoli dal produttore discografico Gianni Atterrano il quale apprezzerà immediatamente le sue eccellenti potenzialità canore ed in seguito lo scritturerà per una tournée negli stati Uniti dove avrà il privilegio  di calcare il prestigioso palco dell’Accademy di Brooklyn. Nel medesimo anno incide il suo primo 45 per la Zeus etichetta diretta dallo stesso Atterrano con il quale parteciperà nello stesso anno al festival di Pesaro. Nel 1966 la svolta, un incontro fondamentale quello con il produttore Enrico Polito il quale gli offre l’opportunità di pubblicare per un’altra casa discografica la  cgd. Successivamente_ gareggerà come concorrente con il brano “L’amore è una cosa meravigliosa” parteciperà al programma scala Reale .Nel 1970 il cantautore Napoletano verrà invitato  alla mostra internazionale della .Musica di Venezia all’evento eseguirà l’incantevole brano “Sogno d’amore”.

Il 1978 sarà  un anno di innovazioni per Massimo Ranieri: registra l’album La Faccia del Mare, dedicato a una delle opere più leggendarie di tutti i tempi L’odissea. Con passione e intraprendenza interpreta il primo ruolo intenso nella pellicola “Patata bollente ” dove otterrà un discreto successo sia dal pubblico che dalla critica. Gli anni 80 saranno gli anni della consacrazione. In gara al festival Sanremo nell’88 con un capolavoro indiscusso che lo porterà alla vittoria “Perdere l’amore”. Artista apprezzato anche nel settore del teatro, lavorerà con i più importanti registi del tempo, da ” Giorgio Strehler a Gianfranco Mingozzi a Ennio Coltorti e molti altri… Lo ricordiamo interprete d’eccellenza in  Salvatore d’Acquisto dove gli verrà affidato un intenso ruolo , quello di un carabiniere che per salvare il popolo si assume delle responsabilità non di sua competenza, un eroe . Istrionico interpreta Pulcinella la maschera napoletana per antonomasia. Nel 2002 l’emozionante esibizione in coppia con una delle voci più sublimi del panorama musicale italiano Antonella Ruggero con un brano della tradizione Napoletana “I’ te voglio bene assaje “.Ricordiamo alcuni celebri brani di Massimo Ranieri “ Se bruciasse la città , Rose rosse, Erba di casa mia e la cover della “ Voce del silenzio.

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