di LUCA CONSIGLIO
“Negli ultimi tre decenni, abbiamo condiviso un viaggio incredibile, costruendo storie e dando forma a esperienze insieme. Lungo la strada, abbiamo trovato avventure, risate e ricordi duraturi che vanno oltre ogni istante. Abbiamo stretto nuove amicizie e ridefinito l’essenza dei videogiochi. Grazie per aver partecipato a questo viaggio: non ce l’avremmo fatta senza di te”.
Questo il messaggio, che molti video-giocatori si sono trovati sullo schermo dopo aver acceso la propria Playstation in questi ultimi giorni. E’ l’idea della Sony per ringraziare e celebrare il trentennale del lancio della prima storica consolle.
La prima PlayStation arriva il 3 dicembre del 1994 in Giappone. L’anno successivo in Europa, Stati Uniti e Canada. La sua entrata nel settore dei videogiochi, all’epoca dominato da Nintendo e Sega, rappresenta una rivoluzione. Al di là delle migliorie tecnologiche, come il supporto ai CD-Rom e alla grafica 3D, ciò che ha reso importante PlayStation è la sua idea di videogioco, da esprimere attraverso personaggi e storie che fossero mature rispetto alla concorrenza. Da qui la nascita di simboli immortali come Crash Bandicoot e Spyro, ma anche di eroi con le loro oscurità, come quelli conosciuti in Final Fantasy, Silent Hill, Resident Evil. Anche i giochi che hanno continuato ad uscire in seguito ci hanno regalato delle avventure con i propri simboli tra cui Kratos , Aloy, Joel ed Ellie, alcune di queste ultime stanno diventando ancora più grandi grazie alle serie tv di cui stanno diventando protagonisti.
Oggi siamo arrivati alla PS5 che dal 3 dicembre 2024 ci ha fatto dei gentili regali per un tempo limitato: poter personalizzare la propria console con stemmi della propria console preferita, mettere le tracce di un videogioco che abbiamo amato e tanto altro. Per me è stato un onore partecipare a questo viaggio sin dal 1999 con il primi giochi: Medievil e Demolition Racers.
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