di LUCA BOFFA
Il Gattopardo sta per diventare una serie tv Netflix, per chi non lo sapesse è un famosissimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa che è stato uno scrittore affiliato alla nobiltà siciliana e che narra di una vicenda che ruota attorno all’unità d’Italia. In poche parole la trama del romanzo in questione è una vicenda di nobili siciliani con protagonista Il Principe di Salina ai tempi dell’unificazione d’Italia e del mondo della vecchia nobiltà italiana che sta per crollare per via della azioni militari dei garibaldini e delle azioni politiche di chi voleva l’Unità d’Italia.
Ma il Gattopardo prima di essere stato un prodotto Netflix è stato anche un celebre film di Luchino Visconti, con il grande attore inglese Burt Lancaster e il recentemente scomparso attore francese Alain Delon, il film in questione è un capolavoro del cinema italiano anzi un vero e proprio Colossal di altri tempi uscito nel lontano 1963. Questo film dovrebbe fare scuola a i giovani cineasti di oggi anche per l’uso sapiente di attori stranieri di un certo livello.
Tornando alla serie tv Netflix il Gattopardo sarà composto da sei episodi, scritti da Richard Warlow e Benji Walters e diretti da Tom Shankland, Giuseppe Capotondi e Laura Luchetti. La serie è stata girata in Sicilia, si spera in un ottimo prodotto, si tratta una co-produzione tra Regno Unito e Italia e il ruolo che fu di Burt Lancaster ovvero il Principe di Salina sarà di Kim Rossi Stuart, un plauso a Netflix di aver scelto un prodotto letterario non frivolo per fare una serie tv originale per la piattaforma. Proprio in questo ambito da segnalare anche l’arrivo di una serie ispirata a “Cent’anni di solitudine”, capolavoro di Gabriel Garcia Marquez. Per concludere si spera che questa serie sia il primo di tanti prodotti Netflix a tema storico che siano belli e significativi e quindi ricchi anche di fascino culturale.
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