di ANTONIO ZITO
Oggi è morta Lea Pericoli all’età di 89 anni, la famosa campionessa di tennis che era infatti nata nel 1935 ad Adis Abeba in Etiopia dove suo padre lavorava e che lì le aveva fatto costruire un campo di tennis dove fin da giovane aveva cominciato a giocare. Poi nel 1955 i primi successi con la vittoria a importanti premi sportivi in Italia dove per molto tempo ha lavorato come segretaria in una azienda di import-export, fu infatti campionessa italiana per ben 27 volte.
Poi divenne con il tempo anche giornalista sportiva e commentò varie partite in televisione. Durante questo periodo si ammalò di cancro e riuscì a batterlo riuscendo a vincere ancora dopo le cure. Era famosa anche come stilista di moda sportiva e tanti ancora ricordano le sue gonnelline vertiginose e le sue mutandine ricamate che si vedevano durante le partite.
Avendo un padre severo dovette sopportare però le sue critiche per questi completini osé. Umberto Veronesi, il famoso chirurgo oncologo la volle come testimonial per le sue campagne per diffondere gli screening diagnostici di quella malattia di cui Lea aveva sofferto. Aveva incarnato l’eleganza e la bellezza nel tennis nel tempo dei completini bianchi e delle racchette di legno.
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